Fungaiolo cade in un dirupo e due escursioniste bloccate in un sentiero, doppio intervento del Soccorso alpino

L’elicottero del Suem 118

Poco prima di mezzogiorno è scattato l’allarme per un cercatore di funghi di Vodo di Cadore non rientrato dal luogo consueto di ricerca, dopo essere uscito di casa al mattino.

A chiamare la moglie, preoccupata perché non rispondeva al cellulare, che lo geolocalizzava fermo nello stesso punto da tempo.

Una squadra del Soccorso alpino di San Vito di Cadore si è diretta sul luogo indicato dalle coordinate, ovvero nei boschi tra Vinigo e Venas, finché il 75enne ha risposto ai richiami dei soccorritori. Era scivolato ruzzolando per diverse decine di metri e fermandosi sopra un salto di roccia.

Nella caduta, oltre a prendere diversi colpi, aveva perso il cellulare. Raggiunto dai soccorritori dal basso, all’uomo, che lamentava un dolore alla testa, dove aveva una ferita, alla spalla e al bacino, sono state prestate le prime cure.

Caricato in barella, i soccorritori lo hanno calato per un centinaio di metri, per arrivare a un piccolo spiazzo, allargato a sufficienza per permettere un intervento più agevole di recupero. Falco 2 ha poi sbarcato con il verricello tecnico di elisoccorso ed equipe medica, che hanno preso in consegna l’infortunato e lo hanno portato all’ospedale di Belluno.

Il Soccorso alpino di Auronzo è invece stato attivato per due escursioniste tedesche di 21 e 22 anni che, uscite dal sentiero Bonacossa, erano salite verso il Ciadin alto di Rin Bianco, rimanendo bloccate sopra una paretina verticale.

Una squadra della Guardia di finanza le ha quindi raggiunte, imbragate, assicurate e calate fino a tornare sul sentiero, da dove le due ragazze hanno proseguito in autonomia.

A Cortina un’escursionista di 57 anni di Roma è stata recuperata dal Soccorso alpino in località Bai de Dones, dopo essersi fatta male a una spalla a causa di una caduta. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è invece stato inviato al Rifugio Vandelli, dove una diciassettenne inglese aveva accusato un dolore addominale.

Falco è poi volato sotto il Ciadin del Laudo, a seguito della segnalazione di una coppia di escursionisti stranieri che aveva visto uno zaino tra le rocce. A seguito del sopralluogo è stato appurato che era vuoto e non c’erano persone in difficoltà nelle vicinanze. Falco 2 è intervenuto ad Auronzo di Cadore.

Atterrati in un prato, equipe sanitaria e tecnico di elisoccorso sono stati trasportati in jeep dai soccorritori fino al Rifugio Monte Agudo, poiché un escursionista di 59 anni di Trieste aveva avuto un malore e cadendo a terra aveva sbattuto il volto. Medicato e valutate le sue condizioni, l’uomo è stato trasportato all’elicottero, imbarcato e accompagnato all’ospedale di Pieve di Cadore. 

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: CNSAS)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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