Da segno della devastazione della tempesta Vaia a luogo simbolo della rinascita: dopo sei anni di lavori sono stati riaperti oggi, mercoledì, i Serrai di Sottoguda. La cerimonia che doveva essere contenuta, a causa degli spazi impervi e della presenza del cantiere, è stata ampliata anche a tutta la cittadinanza che ha dovuto subire la devastazione delle fortissime raffiche di vento che isolarono queste zone.
Situati nella Riserva Naturale della Marmolada ai piedi della Val Pettorina, i Serrai sono un gioiello naturale incastonato in una gola scavata dal corso del Torrente Pettorina nella roccia, con pareti alte oltre 100 metri.
Cascate e ruscelli fanno da padroni in questo tempio naturale che si snoda in un percorso lungo circa 2,5 km che sei anni fa vennero completamente distrutti.
“I pali della luce vennero disarcionati dal suolo, l’acqua entrò nelle case e le fognature riemersero – ha commentato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia – fin dalle ore successive cercai di portare qui quante più istituzioni possibili (tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ndr) in modo che anche a Roma si rendessero conto del disastro che avvenne. Siamo riusciti a portare a casa un finanziamento di un miliardo di euro e quello che inauguriamo oggi è la dimostrazione di quanto siamo riusciti a realizzare”.
Oggi il percorso è stato modificato senza però perdere la spettacolarità di un viaggio tra le pareti rocciose che d’inverno si trasformano in palestre per l’arrampicata.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche il sindaco di Rocca Pietore Valerio Davare (presente anche il primo cittadino che operò nella calamità Andrea de Bernardin) l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin (tra i primi ad intervenire nel luogo del disastro), il prefetto di Belluno Antonello Roccoberton e numerose altre autorità civili e militari molte delle quali impegnati nella gestione dell’emergenza fin dalle ore successive alla tragedia.
“È una giornata che aspettavamo da anni – ha dichiarato il sindaco Davare – finalmente tornano operativi i nostri serrai sia per i turisti che per i residenti. Rivederli nuovamente operativi e in qualche modo anche più belli di prima è una grande soddisfazioni per tutti noi”.
Anche l’Alta Marca protagonista della rinascita dei Serrai con la presenza di un’opera in ferro battuto dell’artista di Miane Valentino Moro e con l’azienda vidorese Officine Bertazzon Spa che ha realizzato una nuova passerella, della lunghezza di circa 350 metri, che correrà sui versanti della valle ancorata a sbalzo sulla roccia, e la messa in opera di 6 ponti di 25 metri circa. Al totale completamento dei Serrai manca ancora qualche mese ma i turisti – caschetto in testa – potranno addentrarsi nell’area del cantiere per un’esperienza ancora più magica.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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