La Regione del Veneto si candida a capitale europea dello sport 2024, un riconoscimento di ACES Europe – associazione no profit con sede a Bruxelles, che opera in sinergia con la Commissione Europea – con lo scopo di promuovere politiche sportive nel territorio, da realizzarsi con il coinvolgimento di istituzioni sportive e degli Enti pubblici territoriali. La candidatura è stata lanciata nella giornata di ieri, martedì 11 ottobre, durante il convegno “La candidatura di Regione Veneto a Regione europea dello sport 2024. Sport e montagna: le opportunità delle Olimpiadi e Paraolimpiadi” organizzato nell’ambito della Convention Dolomiti Sport 2022 a Longarone Fiere Dolomiti.
La candidatura è stata voluta dalla Giunta Regionale con delibera n° 443 del 6 aprile
2021 per valorizzare la grande tradizione sportiva e la capacità di ospitare e pianificare
eventi di elevato contenuto agonistico e, più in generale, di promuovere lo sport a tutti
i livelli.
“La promozione dello sport tra i cittadini e – dichiara l’assessore regionale allo Sport Cristiano Corazzari – in particolare, verso i bambini, i giovani, gli anziani e i disabili è un obiettivo di primaria importanza per il Veneto. La nostra Regione, attraverso la L.R. 8/2015, riconosce il valore sociale, formativo ed educativo dell’attività motoria e sportiva, strumento di realizzazione del diritto alla salute e al benessere psicofisico, di crescita civile e culturale del singolo e della comunità, di miglioramento delle relazioni e dell’inclusione sociale, di promozione del rapporto armonico e rispettoso con l’ambiente”.
“Il Veneto – prosegue Corazzari – è una Regione a grande vocazione sportiva e grazie alla sua conformazione geografica vanta un sistema territoriale e infrastrutturale che si presta a qualsiasi attività sportiva sia in ambito agonistico sia amatoriale. Non a caso è stata e sarà protagonista di molti Campionati Mondiali di varie discipline e, come è noto, ospiterà i prossimi Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026. A livello agonistico la Regione ha dato i natali a grandi campioni e società sportive, tra cui Federica Pellegrini, Rossano Galtarossa, Sara Simeoni, Gabriella Dorio, Moreno Argentin, Andrea Zorzi, Andrea Lucchetta, Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Dino Meneghin, Kristian Ghedina; e grandi squadre come la Imoco Volley Conegliano, l’Hellas Verona Football Club, la Reyer Venezia Mestre, il Treviso Basket, il Benetton Treviso rugby, il Rugby Rovigo Delta, il Petrarca Padova”.
“L’obiettivo è quello di promuovere lo sport a tutti i livelli e coinvolgere tutti i soggetti sportivi e non in questo progetto per rendere il 2024 un anno indimenticabile di sport – prosegue Corazzari -. A questo proposito vorrei inoltre ricordare che è stato approvato da poco dalla Regione il nuovo Piano Pluriennale per lo Sport 2022-2026. Per la prima volta abbiamo voluto fare un piano quinquennale in modo tale da arrivare al 2026, anno in cui si terranno le Olimpiadi invernali di Milano Cortina”.
“Il 2024 diventa quindi una tappa fondamentale per promuovere e valorizzare lo sport
al meglio per poi arrivare al 2026 – conclude Corazzari -. Auspico quindi che questo
convegno sia il trampolino di lancio per l’aggiudicazione del Veneto del titolo “Regione Europea dello Sport 2024” diventando in tal modo un punto di riferimento per lo sport in Europa. Ringrazio tutti i partecipanti a questo convegno di lancio che saranno anche protagonisti assoluti nel 2024 qualora fosse confermata l’aggiudicazione, di un indimenticabile anno di sport”.
“Un grandissimo evento sullo sport a Longarone Fiere Dolomiti – aggiunge Gian Angelo Bellati, presidente Longarone Fiere Dolomiti -. Costituiamo la base di partenza per tutte queste vallate stupende del Cadore, nonché le fondamenta di tutte queste attività di carattere sportivo che riguardano la montagna, sia d’inverno che d’estate. Abbiamo appuntamenti importanti come la candidatura di cui si parla oggi della Regione Veneto a Regione europea dello sport 2024, ma anche delle Olimpiadi 2026. Per noi, quindi, è un evento importantissimo collegare nuove imprese al settore del turismo. Abbiamo appena visto quante hanno preso parte a Dolomiti Horeca, evento fondamentale per Longarone, ma anche per Dolomiti Show: ventuno operatori provenienti da tutto il mondo, duecento imprese presenti”.
“Capiamo tutti l’importanza dello sport – conclude – non solo per l’inclusione sociale, per l’ambiente, per una vita più sana, ma anche per creare nuovi posti di lavoro. Perché lo sport implica il coinvolgimento di tantissime imprese, qui vicino abbiamo dei distretti che sono leader mondiali nella produzione di articoli sportivi. Noi vogliamo che questa occasione bellissima per Longarone Fiere Dolomiti, per la città di Longarone e per il Bellunese, diventi anche l’occasione per ottenere ulteriori importanti finanziamenti, occasioni di lavoro e relazioni internazionali per aumentare l’esportazione. Perché questo vuol dire evitare lo spopolamento delle nostre montagne”.
“Lieto di essere qua a Longarone per questo convegno – interviene Gian Francesco Lupatelli, presidente ACES Europe Fondazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport – dove la base essenziale è stata la candidatura del Veneto a Regione europea dello sport per il 2024. Il lavoro svolto dal Veneto, specialmente da decine di municipi che si sono candidati negli anni a Comuni europei dello sport ci dà la garanzia che l’impegno della Regione ci sarà. Un impegno non soltanto per una festa dello sport di un giorno, di una settimana o di un mese, ma trecentosessanta sei giorni di sport, dedicati ai giovani, ai ragazzi, ai campioni, agli atleti, ai disabili e agli anziani”.
“Un impegno – conclude Lupatelli – che chiediamo al Veneto di proseguire in questa missione, che dovrà nascere il 1° gennaio del 2024, un impegno per i cittadini veneti, per gli anziani e per i giovani. Noi ci terremo sempre vicini al Veneto con la nostra associazione, con il nostro network di tremila municipi di tutta Europa, presenti in quarantasette comuni. Il nostro interesse è che la Regione del Veneto collabori con le altre Regioni. C’è la disponibilità del Piemonte per questo impegno, per lavorare insieme e per un interscambio di sinergie. Viva lo sport, viva il Veneto, viva l’Europa”.
“Oggi ho partecipato a questo convegno – aggiunge Rosanna Conte, europarlamentare – sulla presentazione della candidatura della Regione Veneto a Regione europea dello sport alla quale ho contribuito, perché, essendo la referente per Aces Europe in parlamento europeo per il triveneto, ho proposto al presidente Luca Zaia e all’Assessore Corazzari la candidatura. Sono stata molto felice in quanto l’hanno accolta e collaborato immediatamente essendo la Regione Veneto una regione che investe molto nello sport”.
“Quindi sono orgogliosa, sia come Europarlamentare – conclude – sia soprattutto come cittadina veneta, perché il Veneto sa accogliere le sfide che vengono proposte e sicuramente arriveremo ad ottenere questo ambito premi. Perché abbiamo delle basi solide per poterlo avere da un punto di vista strutturale, ma anche promozionale. Perché è importante utilizzare questa occasione dal connubio sport-cultura, sport-educazione, sport-turismo. Si va a coprire ad ampio raggio tutti i livelli, negli aspetti e negli ambiti, sia del giovanile, sia anche delle persone diversamente abili, dove, dobbiamo ricordarci, ci sono moltissimi sportivi. Abbiamo parlato anche di paraolimpica che trova questa modalità di inclusione e di integrazione a livello sociale. Ed è uno dei pochi ambiti dove persone con difficoltà riescono ad emergere e a vivere serenamente la propria disabilità“.
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