Alle 12.30 circa di oggi mercoledì un pilota di parapendio ha contattato la Centrale del 118, poiché un suo compagno di volo era precipitato impattando sul versante sud ovest del Monte Toc, a Soverzene (Belluno), e non lo vedeva più muoversi.
Mentre l’uomo atterrava al Campo sportivo di Soverzene, l’elicottero “Falco” del Suem di Pieve di Cadore è decollato per una prima ricognizione. Sul posto è stata inviata una squadra del Soccorso alpino di Longarone.
Dalle prime informazioni, durante il rientro di 5 parapendii verso il Pordenonese, dopo un giro nell’area del Dolada, la vela di un 55enne di Roma si era chiusa all’improvviso, facendolo precipitare addosso a uno spuntone di roccia, da dove era poi ruzzolato a valle, a quota 1.480 metri, perdendo la vita.
Non senza difficoltà sul terreno franoso, per recuperare la salma, una volta individuato il punto è stato calato il tecnico di elisoccorso, supportato nelle operazioni da due soccorritori elitrasportati, che hanno innanzitutto raccolto e chiuso la vela.
Il corpo è stato imbarellato, recuperato col verricello e trasportato al Campo sportivo, dove sono poi stati riportati anche i soccorritori.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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