Il Giro d’Italia non è solo festa di sport e di pubblico. È anche impegno sociale e promozione della sicurezza stradale per chi si muove in bicicletta.
È con questo spirito che il comitato della tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo e Longarone Fiere Dolomiti hanno promosso una serie di incontri nelle scuole per spiegare alcuni accorgimenti da adottare quando ci si sposta sulle due ruote. In cattedra sono saliti gli agenti della Polizia stradale e un campione del ciclismo come Marzio Bruseghin.
Il corridore trevigiano, terzo al Giro 2008 e vincitore della prova a cronometro al Campionato italiano 2006, ha condotto un percorso di sensibilizzazione alle medie di Longarone e Ponte nelle Alpi, accompagnato dagli uomini della Stradale.
“Abbiamo cercato di far capire ai ragazzi quanto importante sia la sicurezza per chi si sposta in bicicletta – sottolinea Enrico De Bona, coordinatore del progetto per il Comitato di tappa. – I ragazzi sono stati entusiasti di potersi confrontare con un grande campione. Ringraziamo la Polizia stradale per il sostegno dato a questo progetto”.
Agli incontri nelle scuole seguirà un pomeriggio di dimostrazione di sicurezza, in programma sabato 27 (il giorno dopo il tappone che arriverà alle Tre Cime) al Villaggio in rosa, negli spazi espositivi di Longarone Fiere Dolomiti, con la collaborazione della polizia locale di Longarone e di Belluno.
Alle 14.30 ci sarà un percorso di abilità per i più piccoli, e a fine giornata i partecipanti riceveranno uno speciale patentino.
Per i più piccoli, i due giorni del Giro (venerdì 26 e sabato 27) saranno caratterizzati in Fiera dai laboratori di Confartigianato Belluno, che proporrà esperienze di lavoro creativo con l’argilla e con il legno, prove pratiche di pasticceria, cucito e molto altro. Venerdì laboratori riservati alle scuole, sabato ingresso libero dalle 14.
(Foto: Longarone Fiere).
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