Incidenti e malori: raffica di interventi del Suem in montagna

Le temperature ancora tipicamente estive invogliano a frequentare la montagna, e come accaduto a luglio e agosto non mancano incidenti e infortuni che costringono il personale del Suem 118 a intervenire, via terra o via aria.

La giornata di ieri, martedì, è iniziata presto per i soccorritori nel territorio dell’Ulss 1 Dolomiti, con una 49enne di San Vito di Cadore che ha accusato un malore mentre si trovava nel suo Comune: sono intervenuti l’ambulanza da Cortina d’Ampezzo e l’elicottero “Falco 1”: i sanitari hanno trasportato la donna all’ospedale di Belluno, dove è entrata in condizioni di media gravità.

Tre interventi si sono susseguiti poco prima di mezzogiorno: a Feltre, dove una donna è stata investita mentre camminava a piedi, sul Passo Pordoi per un incidente in moto con una 70enne feltrina coinvolta, e sulla Tofana di Rozes per un 52enne francese traumatizzato in parete. L’escursionista è stato soccorso da “Falco 1” e portato al punto di primo intervento di Cortina: le sue condizioni non sono gravi.

Solo uno spavento, all’ora di pranzo, per una 33enne tedesca che si era trovata in difficoltà sulla Ferrata Roghel: “Falco 1” è decollato e ha recuperato l’escursionista, che se l’è cavata con una grande paura essendo stata portata illesa a valle. Più o meno nello stesso momento, a Belluno, una 46enne residente nel capoluogo dolomitico ha accusato un malore: l’ambulanza l’ha soccorsa e portata in condizioni mediamente gravi al vicino ospedale San Martino.

Nel primo pomeriggio, nuovo intervento dell’elisoccorso del Suem, questa volta al Rifugio Vandelli dove un 63enne di nazionalità straniera ha riportato un trauma a una gamba: portato a Cortina, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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