I soccorritori hanno dovuto intervenire nel pieno della scorsa notte per prestare aiuto a due escursioniste straniere che si erano ritrovate in difficoltà sulla Ferrata Alleghesi, a Val di Zoldo.
Erano quasi le 3.30 della notte tra ieri e oggi giovedì quando è stato richiesto il soccorso per due trentenni, una di nazionalità francese e l’altra norvegese, finite in ipotermia mentre affrontavano la Ferrata che presenta un dislivello di 1.100 metri e unisce il Rifugio Coldai e la Cima Civetta. Un itinerario considerato dagli esperti impegnativo e adatto ad escursionisti preparati.
In aiuto delle due straniere si è alzato l’elisoccorso di Trento, che le ha recuperate e portate fino alla piazzola di Forno di Zoldo. Fatte le opportune valutazioni, non si è reso necessario il loro ricovero in ospedale.
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.30, altro intervento in quota da parte del Suem 118 per soccorrere cinque escursionisti austriaci che si erano ritrovati in difficoltà in un’altra ferrata difficile, la “Piazzetta” al Piz Boè. Uno degli elicotteri “Falco” li ha raggiunti e trasportati, tutti illesi, al Passo Pordoi.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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