Continua a far arrabbiare gli italiani la campagna “Open to meraviglia”, il portale dedicato al turismo internazionale lanciato dal Governo: oltre alla gaffe relativa all’immagine rappresentativa di Vittorio Veneto, gli autori di questo progetto multimediale sono caduti in errori piuttosto gravi anche sui nomi relativi al patrimonio delle Dolomiti.
Non soltanto gli autori sono inciampati in un refuso (o forse qualcosa in più) nel capitolo del Veneto, indicando il lago di Misurata, una località della Tripolitania, al posto del lago di Misurina, celebre località auronzana tra le più fotografate d’Italia, ma nella traduzione in tedesco le Tre Cime di Lavaredo, (conosciute come Drei Zinnen), sono diventate le “Lavaredo-Gipfel”. L’espressione, traducibile come “vetta” o “vette Lavaredo”, lascia spazio ad ambiguità e non fa che annullare la più evidente delle caratteristiche, che rendono riconoscibili queste montagne anche a livello internazionale.
La confusione sul lago di Misurina e sulle Tre Cime appare ancora più preoccupante, considerando che proprio il ministro del turismo Daniela Santanché ha visitato spesso queste zone, spostandosi dalla vicina Cortina d’Ampezzo.
E mentre il colossale progetto da milioni di euro, nella sua indicizzazione Google, lascia il posto in cima alla pagina alle notizie che lo riguardano, i potenziali turisti, cercando “Open to meraviglia”, troveranno prima di tutto quelli che sono i suoi errori, riportati da giornali locali di tutta la penisola.
Anche su YouTube, il video promozionale di “Open to Meraviglia” qualche giorno fa è scomparso perché contestato, lasciando soltanto i contenuti di quei blogger e giornalisti che riportano le sue inesattezze: diverse scene sarebbero state registrate in Slovenia e, anzi, nemmeno girate, acquistate su un portale di video-stock a pagamento.
A proposito del Lago di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo, non resta che attendere il 26 maggio con il passaggio del Giro d’Italia per onorare quello che sono per davvero queste zone, anche davanti a milioni di telespettatori in tutto il mondo.
(Foto: Open to meraviglia – web).
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