È cominciata ieri, di buon mattino, l’operazione di smantellamento di una porzione dell‘Iti Segato di Belluno. La macchina demolitrice ha cominciato a “rosicchiare” i pezzi dell’edificio che si affaccia su Piazza Piloni. Il corpo di fabbrica, infatti, sarà completamente demolito e ricostruito. Complice la pioggia della notte, è ridotta al massimo la dispersione di polvere.
«L’operazione di demolizione controllata è dovuto iniziare con qualche giorno di ritardo, a causa di alcuni lavori di Gsp sulla rete idrica della zona. Ma adesso entra nel vivo» spiega il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Marzio Sovilla. «Il cantiere è impegnativo, perché smantellare una scuola in pieno centro città non è semplice. Ma abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi. Il cronoprogramma prevede tre-quattro settimane i lavori per abbattere l’intero corpo di fabbrica che si affaccia sulla piazza. Contiamo di finire tra fine mese e l’inizio di ottobre».
I lavori all’Iti Segato rientrano tra gli interventi del Pnrr sull’edilizia scolastica. Si tratta di una manutenzione straordinaria che vale all’incirca 5 milioni di euro e che si somma a un altro lotto di lavori, con intervento su altri edifici interni alla scuola, per riqualificazione, adeguamento sismico e miglioramento energetico.
Al termine della demolizione, la Provincia intende conservare alcuni mattoni derivanti dalle operazioni di smantellamento, per farne dono agli ex allievi della scuola.
«Da insegnante dell’Iti Segato, so che molti ci tengono: c’è un grande attaccamento alla scuola e ai suoi luoghi» conclude il consigliere Sovilla. «L’intervento di riqualificazione non cancellerà il passato, ma servirà a creare ambienti di lavoro e di didattica ancora più funzionali e accoglienti».
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Provincia di Belluno)
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