L’Istituto superiore “E. Fermi” e la scuola per ottici: 65 anni di storia e tante opportunità di lavoro

Tre tecnici, un liceo e due professionali. Con, tra questi ultimi, la scuola per ottici, frutto della volontà degli imprenditori del territorio, con ormai 65 “primavere” sulle spalle.

Una realtà, quella dell’Istituto d’istruzione superiore “E. Fermi” di Pieve di Cadore, che nel tempo ha formato moltissimi ottici che ora lavorano su tutto il territorio nazionale e che, ancora oggi, dà buone opportunità di lavoro.

“Gli ottici, infatti, sono sempre molto richiesti e il numero dei diplomati in Italia, che si aggira intorno ai 600-700 studenti all’anno, è comunque inferiore a quella che è la richiesta del mercato” conferma Monica Tabacchi, docente dell’istituto.

Il settore dell’ottica non conosce infatti crisi occupazionale: si tratta di un ambiente in continua evoluzione, dove più del 90% dei candidati trova lavoro entro 6 mesi dal diploma.

I diplomati trovano impiego nei negozi di ottica specializzati indipendenti e nelle catene; sono inoltre ricercati dalle industrie che operano nel settore delle lenti per occhiali, delle lenti a contatto e degli strumenti oftalmici in qualità di tecnici, rappresentanti e consulenti.

Figura professionale e percorso di studi

L’ottico, attraverso l’uso delle tecnologie più innovative, esamina con tecniche optometriche i difetti della vista e valuta la qualità della visione binoculare.

È un esperto di lenti oftalmiche da vista e protettive e di tutta la strumentazione optometrica e oftalmica correlata. Propone le soluzioni oftalmiche adeguate per i difetti visivi semplici come l’assistenza per il cliente nella scelta delle montature e delle lenti da vista, l’applicazione delle lenti a contatto, consiglia i filtri colorati protettivi e infine gestisce e amministra il punto vendita.

“Il percorso per diventare ottici prevede la frequenza di 5 anni – prosegue la docente -. Si tratta infatti di una scuola statale superiore come tante altre che, alla fine del percorso, prevede non solo l’esame di Stato ma anche uno di abilitazione alla professione”.

Per gli studenti che vengono da fuori zona, ma anche da fuori provincia, c’è poi la possibilità di appoggiarsi all’ospitalità di alcune famiglie o anche rivolgersi ad alcuni convitti.

Il diploma infine dà accesso a

  • tutti i corsi superiori e universitari fra i quali quelli che consentono un approfondimento e un ampliamento delle competenze sono:

    – Laurea triennale in Ottica Optometria

    – Laurea triennale in Ortottica e la Laurea in Medicina

    – Specializzazione Oculistica
  • Scuole Superiori di Optometria presenti sul territorio nazionale
  • Corsi IFTS (istruzione e Formazione Tecnica Superiore)

“Le discipline che caratterizzano il percorso didattico sono il laboratorio di montaggio lenti, dove i ragazzi imparano a montare le lenti sulla base di una prescrizione oftalmica, l’ottica e l’ottica applicata, che consentono di comprendere il funzionamento delle lenti, e infine dal terzo anno abbiamo l’inserimento delle esercitazioni di optometria, contattologia e anatomia e fisiopatologia oculare, ovvero le materie che caratterizzano l’indirizzo” conclude Tabacchi.

L’orario scolastico è distribuito su cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 7:55 alle 13:05, con un rientro pomeridiano curricolare dalle 14:00 alle 17:30.

(Autore: Matteo De Noni)
(Foto e video: Matteo De Noni)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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