Lutto nel paese di papa Luciani e nella diocesi bellunese, morto l’ex parroco di Canale d’Agordo don Andrea Tison: aprì la porta della canonica a Giovanni Paolo II

Si è spento a pochi giorni dalla beatificazione di papa Albino Luciani, per la cui memoria tanto si spese: è morto oggi, giovedì 25 agosto, don Andrea Tison, 83 anni, prima collaboratore pastorale e poi parroco di Canale d’Agordo, paese di nascita di Giovanni Paolo I, dal 1982 al 2000.

Classe 1939, era nato a Col di Cugnan, nel comune di Ponte nelle Alpi (Belluno) da Liberale e Lucia Rizzo. Pochi giorni fa era stato ricoverato all’ospedale San Martino di Belluno, e il decorso della malattia è stato velocissimo, fino al decesso avvenuto nella mattinata odierna.

Ordinato presbitero nel 1965, visse il suo primo incarico come vicario cooperatore nella parrocchia di Canale d’Agordo tra il 1965 e il 1967. Fu particolarmente impegnato nell’insegnamento della religione a scuola, partecipando a un progetto di cui si parlò anche nella televisione di allora, in riferimento a una ricerca dei ragazzi della locale scuola media su “Religione e superstizione”. Dopo alcuni anni di servizio a Limana e come parroco a La Valle, nell’autunno 1982 fu nominato parroco di Canale d’Agordo, dove si spese nella vita pastorale e si impegnò per tenere viva la memoria di papa Luciani: don Tison accolse così porporati, vescovi e personalità di spicco nel panorama civile ed ecclesiale che raggiungevano il paese natale di Papa Luciani. Come ricorda anche il sito della Chiesa di Belluno – Feltre, in almeno un’occasione accolse riservatamente anche papa Giovanni Paolo II che, venendo da Lorenzago, aveva suonato alla porta della sua canonica. Dall’autunno del 2000 era alla guida della parrocchia di San Gervasio a Belluno.

La notizia della morte di don Tison si è diffusa velocemente in tutta la diocesi e in particolare a Canale d’Agordo, dove l’annuncio è stato dato questa mattina alle 10.30 con il tradizionale suono dei “nof ségn” riservato agli arcipreti della comunità.

La Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo Onlus e il Museo Albino Luciani hanno condiviso nelle pagine social un lungo messaggio: “Sacerdote sensibile verso gli anziani, impegnato nell’educazione cristiana dei bambini e dei giovani, a Canale d’Agordo sostenne sempre con vigore la Scuola dell’Infanzia e la comunità religiosa delle Figlie di San Giuseppe, sistemandone gli edifici scolastici – ricordano -. Ristrutturò a sue spese la vecchia latteria di Gares di Canale d’Agordo per adibirla ad accogliere i ragazzi per campi scuola estivi educativi. Restaurò la chiesa arcipretale e la chiesa succursale di Carfon. Si impegnò per mantenere viva a Canale d’Agordo la memoria di papa Luciani in anni in cui anche le istituzioni locali sembravano averlo lasciato in ombra, curando una mostra permanente nei locali della canonica. Negli ultimi anni, don Andrea donò al Museo Albino Luciani significativi oggetti appartenuti a Papa Luciani e varie collezioni di libri e riviste“.

“Tutti ci sentiamo attoniti per questo ‘addio’ che ci unisce nel lutto alla vigilia della beatificazione di Papa Luciani: sia lui ad accompagnare il “suo” parroco fino alle porte della vita eterna, cioè a-Dio” ha scritto la Diocesi bellunese.

Le esequie saranno celebrate lunedì 29 agosto alle ore 10.30 nella Basilica Cattedrale di Belluno, dove la salma arriverà alle 10 e sarà recitato il santo Rosario.

(Foto: Chiesa di Belluno – Feltre).
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