Parole dure e dirette quelle del senatore bellunese di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, che interviene senza mezzi termini nel dibattito sulle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, replicando alle continue critiche che da settimane accompagnano la realizzazione delle opere.
“Non posso più sentire che in questa provincia ci si arrovelli sulla pista da bob – ha dichiarato De Carlo – perché è indecoroso sia verso il comitato olimpico sia verso tutti coloro che aspettano questo evento come una manna dal cielo”.
Per il parlamentare, le Olimpiadi rappresentano “una straordinaria opportunità per il territorio”, e chi le usa come motivo di divisione “dà un segnale profondamente negativo”. “Vederle sempre e comunque come una forma di strumentalizzazione rispetto a un’opera o a un’altra non è solo sbagliato – ha aggiunto – ma nemmeno vero”.
De Carlo ha ricordato che l’eredità dei Giochi sarà tangibile e duratura, soprattutto per il Bellunese: “La legacy olimpica sarà la speranza per il futuro delle nostre comunità, grazie alle risorse investite – oltre un miliardo e settecento milioni di euro – e alle opere che resteranno anche dopo l’evento”.
Un aspetto, quello della visibilità internazionale, che secondo il senatore sarà decisivo per il rilancio dell’intero arco dolomitico: “L’attenzione mediatica che le Olimpiadi accenderanno su queste montagne offrirà un’immagine positiva di un territorio che ha bisogno di crescere, e che può farlo solo attraverso la coesione e la concretezza”.
Il messaggio finale di De Carlo è un invito a smettere con le contrapposizioni: “Tutte queste polemiche allontanano i cittadini, dividono e non servono al nostro territorio”.
Un appello, dunque, a guardare avanti con fiducia e unità: le Olimpiadi, conclude il senatore, sono “un investimento non solo economico, ma di futuro e di identità per le Dolomiti”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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