Attorno a mezzogiorno la Centrale del 118 è stata attivata per un escursionista precipitato in un canale sotto Cima di Porta Bassa, in destra Mis.
A dare l’allarme i 4 compagni che arrivati in vetta, stavano scendendo assieme a lui e lo avevano visto perdere l’equilibrio dopo che si era staccato un masso su cui si stava tenendo, cadere nel vuoto e sparire alla loro vista.
Fissato il campo base in Pian Falcina, sul posto si è diretto il Soccorso alpino di Belluno, mentre l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore effettuava una ricognizione. Individuati i compagni, non è stato immediata l’individuazione del corpo di D.C., 63 anni di Sospirolo (BL), fermatosi una sessantina di metri più in basso in un canale incassato.
Sbarcato a monte in hovering su un pulpito, il tecnico di elisoccorso è sceso e lo ha raggiunto, affiancato poi da 4 soccorritori, elitrasportati in quota in supporto alle operazioni. Avuto il nulla osta per la rimozione, la salma è stata imbarellata e calata per altri 30 metri e traslata a destra in un punto agevole per il recupero, completato con un verricello di 60 metri.
La barella è stata trasportata a Pian Falcina, dove attendevano i Carabinieri e il carro funebre. L’elicottero ha riportato a valle anche i soccorritori. I compagni dell’uomo sono rientrati autonomamente.
Altro intervento nel primo pomeriggio quando, attorno alle 14.30, l’elicottero di Treviso emergenza è intervenuto al Rifugio Antelao, dove un 52enne di Montegrotto Terme era stato colto da malore.
Sbarcati in piazzola, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno verificato le sue condizioni, per poi caricarlo a bordo e trasportarlo all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso. Sul posto, per eventuale supporto, anche il Soccorso alpino di Pieve di Cadore.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Soccorso Alpino)
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