Sono stati individuati, recuperati e riportati a valle i 4 escursionisti emiliani, che si erano incrodati in un ghiaione, dopo essere usciti dalla traccia del sentiero sul versante nord del Gruppo delle Marmarole.
I 4 amici trentenni, 3 maschi e una femmina, stavano percorrendo il tratto di sentiero che dal Bivacco Musatti conduce al Bivacco Voltolina, quando, arrivati prima del tratto con il cavo, non avendo attrezzatura appropriata, avevano cercato di aggirarlo scendendo dal ghiaione sottostante, finché erano rimasti bloccati sopra una cascata.
Scattato l’allarme verso le 18.10, una squadra del Soccorso alpino di Auronzo è stata imbarcata sull’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi.
Una volta risaliti al punto in cui si trovava il gruppo, i soccorritori hanno recuperato gli escursionisti per poi accompagnarli a Somadida.
Verso le 17.30 il Soccorso alpino dell’Alpago è stato allertato per un 35enne di Venezia non rientrato da una camminata, il cui cellulare era stato rinvenuto da un’escursionista su un tratto dell’Alta Via. Sul posto erano arrivati anche i genitori.
Imbarcati i soccorritori, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha iniziato a perlustrare la zona della Val Salatis, mentre altre squadre si avvicinavano per essere elitrasportate in quota e lasciate in diversi punti. Fortunatamente, mentre da Pian Grant si stavano portando in località Mont, dei soccorritori hanno incrociato l’uomo che stava tornando verso il parcheggio.
Partito alle 5.30 dal Rifugio Semenza, aveva percorso l’Alta Via toccando il Bivacco Toffolon e scendendo poi verso Pian Formosa. Si era accorto di avere smarrito il cellulare, ma, non avendo idea del punto, aveva preferito non tornare indietro. L’allarme è quindi cessato.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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