Riapre (solo per 3 mesi) la ferrovia del Cadore. TreniBelluno: “Da troppo tempo servizio a singhiozzo”

Con o senza arcobaleno, molti treni rischiano di rimanere fermi da questa sera e per 24 ore

Una nuova riapertura per la ferrovia del Cadore: da oggi domenica, e dopo l’ennesimo stop per lavori programmati, durato un paio di mesi, i convogli tornano a solcare il binario tra Calalzo e Ponte nelle Alpi e lo faranno per tre mesi. Domenica 10 settembre, infatti, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni scolastiche, la linea cadorina conoscerà una nuova e non breve chiusura.

Un nuovo capitolo di un’alternanza sempre più frequente di aperture e chiusure della tratta dai panorami mozzafiato che Enrico Caberlotto, esponente dell’associazione di pendolari, studiosi e sostenitori del trasporto pubblico locale TreniBelluno.it, commenta così: “Oggi riapre la ferrovia Ponte nelle Alpi – Calalzo Pieve di Cadore Cortina, dopo due mesi di sosta per lavori di manutenzione che, per quel che abbiamo potuto osservare dall’esterno, hanno interessato soprattutto la stazione di Ospitale e la galleria di Monte Zucco. Con la riapertura torna anche l’apprezzato servizio “Trenobus delle Dolomiti”, per il trasporto integrato delle biciclette in treno con prosecuzione in bus per Cortina e la Val Zoldana. E’ sicuramente importante che, a differenza di quanto accaduto troppo spesso in passato, la linea sia funzionante nei mesi estivi, fondamentali per il traffico turistico.

A settembre, purtroppo, la Ponte – Calalzo chiuderà nuovamente per ulteriori lavori, tra i quali ci auguriamo ci sia la sistemazione definitiva del problematico viadotto di Ospitale. Dobbiamo purtroppo rilevare che ormai da troppi anni la ferrovia del Cadore funziona a singhiozzo, con interruzioni lunghe e disagevoli: è un’infrastruttura ultracentenaria che percorre un territorio difficile dal punto di vista orografico e geologico, e che quindi aveva evidentemente bisogno di una campagna straordinaria di adeguamento, ma a questo punto è assolutamente necessario avere delle tempistiche concrete e affidabili per ritornare alla piena e continuativa fruibilità del servizio ferroviario in Cadore”.

Il ritorno dei treni sui binari cadorini porta in dote un’apprezzata opportunità per il turismo sostenibile: l’orario estivo di Trenitalia include anche il “Treno Bici Bus delle Dolomiti“, che – in circolazione il sabato e nei giorni festivi da oggi al 9 settembre – permetterà ai cicloturisti di percorrere le piste ciclabili del Bellunese.

Il convoglio partirà al mattino da Venezia Santa Lucia e fermerà a Mestre, Mogliano Veneto, Treviso Centrale, Conegliano, Soffratta, Vittorio Veneto, Santa Croce del Lago, Stazione per l’Alpago, Ponte nelle Alpi, Longarone Zoldo, Perarolo di Cadore e Calalzo Pieve di Cadore Cortina. Ritorno nel tardo pomeriggio. A Ponte nelle Alpi è prevista la coincidenza con bus attrezzati con carrelli porta bici per Nevegal, Val Zoldana e Alleghe, mentre a Calalzo è prevista la coincidenza con un bus attrezzato con carrello porta bici per Cortina d’Ampezzo.

Trenitalia ha reso noto pure che a livello nazionale “i treni regionali saranno sempre più nuovi ed efficienti: entro la fine dell’anno la flotta del Regionale di Trenitalia, infatti, sarà arricchita con 26 treni ibridi Blues e 44 treni Rock e Pop”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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