«La riduzione dello status di protezione del lupo è un primo passo fondamentale per salvare – è proprio il caso di dirlo – le attività zootecniche della montagna bellunese. E per consentire agli allevatori, compresi gli hobbisti che tengono pulite le terre alte, di mandare avanti le loro attività senza dover essere eroi».
Lo afferma la vice presidente della Provincia di Belluno Silvia Calligaro, delegata all’agricoltura, nella giornata in cui il Consiglio europeo ha dato il via libera all’abbassamento dello status di protezione del lupo.
«La nostra montagna, intesa come paesaggio, è frutto del lavoro silenzioso e costante anche di tanti piccoli allevatori – ricorda Calligaro -. È il luogo in cui nascono prodotti lattiero caseari di altissimo valore. Una totale deregulation sul lupo, sommata a una visione squilibrata a favore esclusivo dei selvatici, rischiava di mettere in discussione tutto ciò. Oggi quindi è una giornata importante per la montagna bellunese. Un primo, piccolo passo a cui potranno seguire iniziative statali a cui il governo nazionale sta già lavorando».
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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