È stato necessario “l’aiuto dal cielo” per uno stambecco ferito a circa 2 mila metri di quota al lago di Sorapis, nel territorio comunale di Cortina d’Ampezzo.
Vista la difficoltà nel raggiungere la zona a piedi e l’impossibilità di farlo con i mezzi su ruote nelle vicinanze del lago è atterrato infatti Drago 139, l’elicottero dei Vigili del fuoco. Il salvataggio dell’animale è avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 28 agosto, con un’operazione coordinata dalla Polizia Provinciale di Belluno.
Di prima mattina era stato avvistato dalle guardie del Parco Dolomiti d’Ampezzo uno stambecco che appariva sofferente e che si aggirava con difficoltà vicino allo specchio d’acqua. Una volta avvisata, la Polizia Provinciale si è subito attivata per predisporre l’operazione, che richiedeva un intervento rapido di cattura dell’animale e conseguente screening, tramite visita veterinaria. Solo le guardie provinciali – in particolare la squadra catture che già si era distinta un paio d’anni fa nel recupero di un cervo finito in un negozio di Cortina – sono abilitate all’uso del lancia-siringhe adeguato a sedare la fauna selvatica.
Il coordinamento della Polizia Provinciale – con Carabinieri forestali e guardie del Parco d’Ampezzo – ha richiesto anche il supporto dell’elicottero dei Vigili del fuoco di Venezia, per portare in quota il veterinario convenzionato con il Cras.
La squadra catture della Provincia di Belluno ha sedato lo stambecco, dopodiché è intervenuto il veterinario, che ha potuto constatare il problema: l’animale aveva in gola una vecchia scatoletta di tonno che gli impediva di muovere la lingua. Il medico ha estratto la lattina e ha curato le lacerazioni provocate dal metallo arrugginito. Al risveglio, l’animale si presentava in buona salute ed è stato rilasciato.
“Ringrazio i nostri agenti, che ancora una volta si sono distinti in un’operazione di grande importanza per la tutela della fauna selvatica. E ringrazio la grande collaborazione tra istituzioni, che ha messo insieme Carabinieri forestali, Parco d’Ampezzo, vigili del fuoco, Ulss 1 Dolomiti e servizi veterinari” il commento del presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin.
“Anche in un momento storico di grande difficoltà per il personale – la nostra Polizia Provinciale è stata dimezzata in termini di organico – la grande professionalità degli agenti è capace di sopperire ai numeri. L’intervento del Sorapis rivela la grande importanza di avere un corpo di polizia a tutela della fauna selvatica dolomitica e l’indispensabilità di ripristinare numeri adeguati negli organici delle Polizie Provinciali”.
“Chi abbandona rifiuti sulle nostre montagne – conclude il presidente – dimostra di non aver compreso il valore e il pregio dell’ambiente dolomitico. Valore e pregio che sono invece ben chiari a chi quotidianamente si impegna per la salvaguardia del nostro territorio, partendo dalla fauna selvatica”.
(Foto: Vigili del fuoco).
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