Trasporto pubblico a chiamata, ok al progetto: “Trillo” parte lunedì, ecco dove

Trasporto pubblico a chiamata, ok al progetto

Via libera al trasporto a chiamata. L’ente di governo del Trasporto pubblico locale, riunito ieri martedì in assemblea a Palazzo Piloni di Belluno, ha approvato il progetto “Trillo“, il nuovo servizio flessibile presentato da Dolomitibus all’interno del contratto di esercizio, che sarà avviato da lunedì prossimo, con l’entrata in vigore dell’orario estivo delle autocorse.

«Sarà una sperimentazione, e servirà un periodo di rodaggio perché tutto funzioni al meglio. Dovrà essere un servizio migliorativo, anche per superare alcune criticità registrate nell’ultimo anno – commenta il consigliere provinciale delegato ai trasporti Massimo Bortoluzzi -. Dal trasporto pubblico locale i cittadini, e anche i turisti, si aspettano un servizio efficace, efficiente e capillare. Con “Trillo” ci auguriamo di poter dare risposte concrete in questo senso. Anche per poter estendere il servizio in altre aree, se l’esperimento andrà a buon fine».

“Trillo” servirà le aree di Belluno e Feltre, estese alle rispettive cinte urbane, quindi andando a coprire anche i territori di Ponte nelle Alpi, Sedico e Limana (per il capoluogo), Pedavena e Seren del Grappa (per Feltre). Funzionerà con prenotazione degli utenti, che potranno chiamare il bus tramite App o call center, e trovarlo all’orario richiesto alla fermata più vicina.

Sarà di fatto una trasformazione delle principali linee urbane attualmente in servizio, nelle fasce orarie di “morbida“, quindi dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20.30 (nel periodo invernale invece gli orari di attività di “Trillo” saranno 9-12 e 15-19).

A Belluno saranno utilizzati 3 autobus a 60 posti (con pedana per persone con disabilità), 2 veicoli tipo van e altrettanti veicoli Ncc (in subaffido). A Feltre i mezzi saranno 3: un autobus (sempre attrezzato per persone con disabilità), un van e un Ncc.

Le prenotazioni potranno essere effettuate da 7 giorni fino a 2 ore prima del viaggio. Per quanto riguarda le tariffe, saranno di 2 euro per un ticket in area urbana, di 2,50 euro per un biglietto nelle tratte delle cinte urbane, ma sono previsti anche abbonamenti appositi per l’estate, da 90 euro, validi dal 10 giugno al 31 agosto.

«La capillarità territoriale e oraria è un elemento su cui abbiamo posto particolare attenzione – aggiunge il consigliere provinciale delegato -. Ora auspichiamo che il servizio venga compreso e utilizzato dagli utenti, e anche dai turisti. Il trasporto pubblico è fondamentale in una provincia di montagna che ha nelle distanze da coprire una criticità importante».

«L’introduzione del sistema a chiamata Trillo consentirà di rispondere in maniera ancora più tempestiva e accurata alle richieste di mobilità del territorio. Grazie a un ventaglio di soluzioni altamente personalizzabili e flessibili, e la garanzia di un’elevata puntualità – dichiara il presidente di DolomitiBus -, Trillo contribuisce a favorire forme di mobilità sostenibili».

(Foto: archivio Qdpnews.it)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati