Sono stati svolti numerosi controlli su tutto il territorio provinciale da parte dei Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Belluno, con la collaborazione dell’Arma Territoriale, volti a verificare la regolare occupazione dei lavoratori ed il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’attività ispettiva, eseguita anche a seguito di attività info-operativa successiva all’analisi di dati condivisi dall’Arma Territoriale, ha interessato principalmente i settori dell’edilizia, dei pubblici esercizi, del commercio, oltre che quello dell’industria manifatturiera.
Nell’ambito delle attività commerciali, una rivendita di biciclette, situata a Feltre, è
stata sospesa per aver impiegato “in nero” un lavoratore privo di qualsiasi copertura
assicurativa e previdenziale che è stato individuato dai militari nell’officina del negozio,
intento a svolgere mansioni di riparazione dei cicli.
I molteplici controlli, effettuati anche nei Comuni di Agordo, Cortina d’Ampezzo, Feltre, Pieve di Cadore e Setteville, volti a garantire il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno permesso di riscontrare la presenza di numerose violazioni e di individuare complessivamente 12 aziende inadempienti, tra cui 3 cantieri edili (nessuno però riconducibile a opere legate alle Olimpiadi), 2 officine meccaniche, 3 esercizi commerciali, un centro estetico, 2 aziende manifatturiere e un bar.
Tra le sanzioni contestate, l’omessa formazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, la mancata individuazione del Preposto, l’omessa formazione dei lavoratori e la mancata sorveglianza sanitaria degli stessi.
Nel complesso i controlli effettuati hanno permesso di riscontrare numerose violazioni, a seguito alle quali sono state irrogate sanzioni e ammende per circa 130.000 euro.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Carabinieri di Belluno)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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