Una “bravata” che avrebbe potuto avere conseguenze gravi, ma che è comunque costata a un minorenne straniero una sanzione di 150 euro per uso scorretto dell’impianto di risalita.
L’episodio risale (appunto) a venerdì scorso, quando gli operatori del servizio di sicurezza e soccorso piste in montagna della Polizia di Stato del comprensorio Palafavera hanno ricevuto una chiamata dagli addetti agli impianti di risalita delle piste da sci.
Questi ultimi hanno infatti segnalato che un ragazzo, poco prima, era saltato dalla seggiovia su cui prima era seduto, atterrando sul manto nevoso. Gli operatori, giunti immediatamente sul posto, hanno subito individuato l’autore del fatto. Il ragazzo, un turista polacco minorenne, fortunatamente non aveva riportato lesioni o ferite.
Lo stesso autore del gesto avventato ha poi spontaneamente consegnato agli operatori di Polizia un video da lui stesso realizzato, che lo ritraeva proprio mentre saltava dalla seggiovia. Gli operatori del servizio sicurezza e soccorso piste in montagna della Polizia di Stato hanno così elevato a suo carico una sanzione di 150 euro per scorretto uso dell’impianto di risalita.
Al protagonista della “bravata” è andata bene, considerando anche che chi salta potrebbe impattare su una roccia nascosta da un superficiale strato di neve.
“La Polizia di Stato raccomanda un comportamento prudente sulle piste, ricordando a tutti che l’attività dello sci presenta innumerevoli rischi e che pertanto richiede di essere affrontata con un comportamento estremamente diligente” afferma la Questura di Belluno.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Questura di Belluno)
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