Gravi accuse sono state mosse dal gruppo NuovOrizzonte nei confronti del sindaco di Caerano Gianni Precoma. Secondo la minoranza, infatti, è probabile che il primo cittadino, risultato positivo al Covid, non abbia rispettato il periodo di quarantena di 10 giorni previsto dalla legge.
Nella pagina Facebook del gruppo, NuovOrizzonte spiega che il sindaco, secondo quanto da lui stesso dichiarato, aveva effettuato il tampone di fine quarantena il 31 dicembre scorso. Solo otto giorni prima, però, a Caerano si era svolto il consiglio comunale in presenza.
A questo punto, NuovOrizzonte attacca: “Com’è possibile che il 23 dicembre si sia svolto in presenza il consiglio comunale? Significa che il sindaco o aveva già manifestato dei sintomi, o era già risultato positivo ad un tampone, o non ha rispettato i 10 giorni di isolamento previsti da protocollo. Escludendo la seconda e la terza ipotesi che presupporrebbero una grave colpa, perché dunque, se il sindaco sospettava già di essere a rischio contagio, non si è evitato il consiglio comunale in presenza, in via precauzionale? E perché sempre in via precauzionale non sono stati avvisati tempestivamente i consiglieri del nostro gruppo, se non nella giornata del 29/12? Il sindaco tramite social network continua ad invitarci alla prudenza, eppure la stessa prudenza non l’ha usata nei nostri confronti, e ciò ci sembra francamente abbastanza grave”.
Il gruppo alla fine del post rimarca allora, come altre volte, la necessità di svolgere le sedute comunali in presenza: “Oltre a distanziamento, mascherina e igienizzazione delle mani, per evitare il contagio è fondamentale cambiare spesso l’aria della stanza o, ancora meglio, evitare di stare a lungo insieme in luogo chiuso, ad esempio facendo i consigli comunali in videoconferenza. Se i nostri continui inviti ad utilizzare la tecnologia per evitare di riunirsi in presenza fossero stati accolti, non ci saremmo trovati in questa spiacevole e pericolosa situazione che ha messo a repentaglio la salute di tutti i consiglieri, dei funzionari comunali e delle loro famiglie”.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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