Caerano di San Marco, nuovi interventi per il centro culturale e aggregativo: quadro economico da 100mila euro

Importanti novità giungono per il centro culturale e aggregativo di Caerano. Nell’ultimo consiglio comunale della scorsa settimana, infatti, è stato discusso e approvato all’unanimità l’ultimo punto all’ordine del giorno riguardante il programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022, fra cui il centro culturale situato vicino al municipio, in viale Fra Giocondo.

Da tempo, il personale e i fruitori del centro culturale avevano fatto presente al Comune le loro perplessità circa il comfort abitativo dell’edificio.

Il 12 novembre 2019 l’amministrazione aveva perciò deciso di affidare a un team di esperti uno studio di fattibilità tecnico-economica dell’efficientamento energetico, per capire se vi fossero realmente dei problemi.

Purtroppo, come si sospettava, dallo studio è emersa una scarsa prestazione energetica dell’edificio, sia per le attività svolte al suo interno, sia per il consumo di energia primaria.

Il Comune ha così deciso di intervenire con un primo stralcio funzionale opportunamente valutato in base alla tipologia di intervento e alla spesa da sostenere.

Come spiega l’amministrazione: “Concluso l’intervento, andremo a verificare se il comfort abitativo e il miglioramento energetico dell’edificio risulterà essere sufficiente, o se saranno necessari ulteriori interventi migliorativi. Il primo stralcio riguarderà comunque la sostituzione del gruppo frigo, la revisione di tutto l’impianto di climatizzazione, la revisione dell’impianto elettrico e il rifacimento di alcuni serramenti esterni”.

Interventi importanti, dunque, finalizzati a “soddisfare alcuni servizi socio-culturali, che dal 2003, anno di inaugurazione, avevano trovato una degna collocazione nel centro del paese, in risposta a esigenze corrispondenti con la dinamicità della comunità di Caerano”, conclude l’amministrazione.

Il quadro economico dei lavori in appalto e delle spese a disposizione è di 100mila euro. Una bella cifra, che sarà però in buona parte coperta da un contributo statale di circa 70mila euro, grazie alla legge finanziaria 2020.

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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