È stato convocato per domani, giovedì 21 maggio, un consiglio comunale d’urgenza a Caerano di San Marco per l’approvazione del patto parasociale relativo alle azioni Ascopiave Spa detenute dal comune.
Il consiglio si svolgerà a porte chiuse, ovvero senza la partecipazione del pubblico, per evitare possibili assembramenti.
Notizia che non ha entusiasmato però i consiglieri di minoranza che, nel rispetto della normativa vigente sul Covid-19, hanno chiesto che venga modificato il regolamento comunale per permettere la trasmissione in diretta streaming dell’assemblea.
La richiesta da parte di NuovOrizzonte è stata formalizzata in una lettera pubblicata il 16 maggio, dove, in seguito alle repliche e alle accuse mosse nei confronti dell’amministrazione, si può leggere: “Tutte queste cose avremmo voluto dirgliele di persona nelle sedi istituzionali opportune, ma il nostro comune da mesi ha deciso di non riunire più né le commissioni né il consiglio comunale, diversamente da quanto fatto dai comuni limitrofi, a riprova del fatto che questa amministrazione non ha nessuna voglia né intenzione di collaborare con il nostro gruppo nonostante sin dall’inizio del suo mandato e ancor più all’inizio di questa fase di emergenza le abbiamo più volte ribadito la nostra volontà a collaborare per essere utili a Caerano”.
Infine, NuovOrizzonte chiede il nulla osta per le dirette live dei consigli comunali che verranno fatti d’ora in avanti: “Abbiamo anche chiesto di fare le modifiche necessarie al regolamento comunale per permettere la trasmissione in streaming del consiglio comunale in primis e delle sedute pubbliche in generale. E non solo in questa fase emergenziale, ma sempre in futuro per consentire alla cittadinanza di partecipare con più facilità alle sedute e di rivederle in podcast in momenti successivi alla diretta”.
Finora non sono ancora giunte risposte da parte dell’amministrazione comunale.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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