Nemmeno per il 2021 i consigli comunali di Caerano potranno essere seguiti in diretta streaming, come già avviene, per esempio, nei comuni di Montebelluna, Asolo, Trevignano e Crocetta. A deciderlo il gruppo di maggioranza, che ha bocciato la mozione per lo svolgimento dei consigli comunali in videoconferenza presentata dal gruppo di minoranza NuovOrizzonte.
Eppure, secondo la minoranza, “Le premesse per l’approvazione c’erano tutte”. Da qui la domanda, con tono seccato: “Ci prendono per fessi? L’amministrazione preferisce continuare a svolgere i consigli comunali e le commissioni consiliari in presenza, ma, di fatto, è ormai da un anno che tutte le sedute si svolgono a porte chiuse e vengono vietate al pubblico”.
Il gruppo, compatto, non si spiega come mai la mozione sia stata respinta, tanto più ora che non sembrano più sussistere quei problemi di natura tecnica che inizialmente erano stati addotti come giustificazione dalla maggioranza. Poco più di una settimana fa, infatti, l’accensione dell’albero di Natale a Caerano è stata resa disponibile in diretta streaming, sul canale youtube “Caerano TV”.
Perciò, chiede Elena Graziotin, capogruppo di minoranza: “Perché non rendere anche le commissioni pubbliche e i consigli comunali usufruibili da casa, in videoconferenza? Nel 2021, con le tecnologie attuali, è davvero così difficile attivarsi in tal modo? O forse è un atteggiamento di negligenza? Non capiamo perché l’amministrazione abbia bocciato la nostra mozione e abbia quindi deciso di non garantire la pubblicità delle sedute consiliari, nonostante sia un principio sancito dalla legge”.
Secondo il gruppo, la possibilità di seguire comodamente da casa le sedute comunali avvicinerebbe inoltre i cittadini alla politica: “Se un cittadino vuole informarsi, come dovrebbe fare? Attendere la pubblicazione dei verbali, che vengono approvati dopo due sedute e quindi diversi mesi? – commenta NuovOrizzonte – All’inizio la pandemia ci ha colti impreparati, ma in quasi un anno di tempo si poteva risolvere il problema. Che fine hanno fatto ‘la smart city’ e tutti gli strumenti per avvicinare l’amministrazione ai cittadini che sono stati promessi in campagna elettorale?!“.
“Le risorse economiche ci sono: – prosegue la minoranza – lo stato ha trasferito al nostro comune 300.000 euro per far fronte alle maggiori spese e alle minori entrate causate da questa emergenza sanitaria e il governo ha previsto con appositi decreti la possibilità di svolgere i consigli comunali in videoconferenza e in streaming”.
“Basterebbe un mero provvedimento del sindaco, – conclude – senza la necessità, limitatamente al periodo emergenziale, di un regolamento apposito approvato dal consiglio. Nonostante tutte queste premesse, la nostra mozione è stata bocciata”.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: NuovOrizzonte).
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