A Caerano di San Marco sarà discussa nel prossimo consiglio comunale di giovedì 30 luglio la mozione presentata dal gruppo di minoranza NuovOrizzonte in merito al progetto “Casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle grave di Ciano del Montello”.
Secondo i consiglieri di minoranza, l’amministrazione comunale di Caerano di San Marco dovrebbe allinearsi al Comune di Crocetta, il cui consiglio, all’unanimità, si è espresso contrario alla creazione delle casse di espansione sulle grave di Ciano.
Una posizione abbracciata recentemente anche dall’amministrazione montebellunese, che, oltre a dichiararsi solidale con Crocetta, punta a formare una gestione unitaria del Montello per contrastare con più veemenza il progetto, il cui costo stimato è pari a circa 55.3 milioni di euro.
Il piano prevede nello specifico la realizzazione di quattro casse di laminazione arginate da muri di cemento armato alti 6-8 metri, per una lunghezza totale di 13 chilometri e mezzo. La superficie complessiva che si andrebbe a occupare corrisponderebbe a circa 5,5 chilometri quadrati per un invaso di circa 35-40 milioni di metri cubi.
“È da anni che si parla di opere necessarie per la salvaguardia idraulica del medio e basso corso del fiume Piave, ipotizzando varie soluzioni – spiega il gruppo NuovOrizzonte – tra queste, l’alternativa delle casse di espansione nelle grave del Ciano non è risultata la più funzionale, né quella con il miglior rapporto costi/benefici“.
“In aggiunta – continua il gruppo di minoranza – il progetto delle casse di espansione, così come descritto nei documenti noti, affronta la problematica delle esondazioni nel basso corso del Piave con un approccio non in linea con le attuali direttive Europee, risultando quindi del tutto obsoleto e contrario alle normative di tutela europee quali le Direttive Habitat e Uccelli”.
“Il Comune di Crocetta sta mettendo in campo varie iniziative di studio, progetto e sensibilizzazione della popolazione riguardo i previsti bacini di laminazione, che danneggerebbero la nostra zona. I comuni del comprensorio stanno valutando se allinearsi con Crocetta, come ha fatto Montebelluna. Invitiamo quindi l’amministrazione di Caerano ad esprimere sostegno, solidarietà e vicinanza all’amministrazione comunale di Crocetta e alle azioni da essa intraprese”, conclude Mario Cibola, capogruppo NuovOrizzonte.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Regione del Veneto).
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