C’è una massima che oggi sembrerebbe più che mai attuale e che recita così: “È nei momenti peggiori che si riconoscono le persone migliori”.
L’Italia, da più di un mese ormai, versa in condizioni difficili, a tratti insostenibili. E, anche se non pochi sono quelli che hanno cercato di infrangere le regole o di trarre profitto dalle avversità, tanti sono quelli che si sono distinti nel volontariato, nella donazione di somme di denaro o, nel caso di diversi imprenditori, nella conversione della produzione aziendale, per far fronte all’emergenza sanitaria.
Grandi o piccoli gesti di solidarietà e di altruismo che si sono moltiplicati in queste ultime settimane, anche nel Comune di Caerano di San Marco.
Infatti, oltre alla distribuzione delle mascherine ad opera dei volontari della protezione civile, pochi giorni fa la comunità straniera formata da senegalesi, marocchini e macedoni ha fatto, per dirla con le parole del sindaco Gianni Precoma: “una donazione significativa, un gesto lodevole che ringrazio”.
E non è tutto. “In questi giorni – spiega il sindaco – ho ricevuto anche una chiamata da parte di un agriturismo che voleva chiedermi come potesse donare degli insaccati e un’altra da un privato che vorrebbe consegnare gratuitamente dei kiwi a chi si trova in difficoltà”.
Da ultima, ma non per ultima, l’associazione Fanti della sezione di Caerano ha eseguito una donazione all’azienda socio-sanitaria territoriale (ospedale) Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Di seguito, pubblichiamo la lettera per intero dell’associazione:
“Un piccolo gesto per una Grande città: Bergamo. Se qualcuno avesse chiesto ad un fante: “Sei libero il 24 Maggio?” avrebbe sicuramente risposto: “No”. Il 24 Maggio noi fanti, infatti, avremmo dovuto partecipare al 35° Raduno Nazionale dei Fanti d’Italia a Bergamo. Si, proprio a Bergamo! Mai avremmo pensato che questa città sarebbe diventata uno dei luoghi più colpiti da una devastante epidemia: il coronavirus. Il 24 Maggio non potremmo sfilare su Bergamo, ma oggi vogliamo essere comunque presenti in questa magnifica città con il nostro pensiero. Un pensiero sincero, di cordoglio per l’ intera comunità bergamasca. Al nostro pensiero abbiamo voluto affiancare anche un piccolo gesto di solidarietà concreta: abbiamo infatti donato all’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo un piccolo contributo unendo ai risparmi della cassa quelli di alcuni nostri soci , che ringraziamo. Un piccolo gesto per dimostrare la nostra vicinanza in questo tragico momento. Impensabile, quindi, tornare a Bergamo con lo stesso spirito con il quale avremmo pensato di andare qualche mese fa! Ass. Naz. del Fante sez. di Caerano di San Marco”.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Associazione nazionale Fanti Caerano di San Marco).
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