Potrebbe esserci la stessa persona dietro le due rapine (una messa a segno, l’altra fallita) che si sono registrate nel giro di circa un’ora nel tardo pomeriggio di oggi nella destra Piave trevigiana, e sulle quali stanno indagando i Carabinieri.
Verso le 19.30, in via Cavour a Caerano di San Marco, i militari della Compagnia di Montebelluna sono intervenuti in una tabaccheria dove poco prima era stata commessa una rapina da parte di una persona al momento ignota, che si è presentata nel negozio travisata da mascherina chirurgica e occhiali e che sotto minaccia di pistola si è fatta consegnare dal tabaccaio l’incasso, ammontante a qualche centinaio di euro, allontanandosi a piedi subito dopo.
Successivamente, all’Arma locale è giunta un’ulteriore richiesta di intervento, questa volta da parte della titolare di un negozio di tessuti di via Monfenera a Cornuda, la quale ha riferito che un’ora prima dell’episodio di Caerano, e quindi verso le 18.30, un individuo aveva tentato un’analoga rapina, questa volta senza successo: la titolare si è infatti rifiutata di consegnare l’incasso e il malvivente si è dovuto allontanare a mani vuote.
In nessuno dei due episodi si sono registrati feriti. Le indagini sono in corso e gli inquirenti non escludono che una stessa persona sia stata la protagonista in negativo di entrambe le rapine, considerando tra l’altro che via Cavour a Caerano e via Monfenera a Cornuda distano, in condizioni di traffico normale, una decina di minuti in auto.
(Foto: Carabinieri Treviso).
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