Non ci sarà alcuna mostra a Caerano, ma tanto è ugualmente l’orgoglio per l’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei (ANIC), con sede operativa a Villa Benzi Zecchini.
Lo scorso mercoledì 9 dicembre, infatti, ha aperto i battenti al China Printmaking Museum di Gualan, Shenzhen, una mostra nata proprio dalla collaborazione tra il museo e l’associazione italiana.
Gli scambi culturali tra l’Anic e il China Printmaking Museum sono iniziati nel 2018 e hanno portato alla realizzazione di due mostre svoltesi in Italia, di cui una a Villa Benzi Zecchini, cui è seguita la mostra “Resonance between Civilizations – Contemporary Italian Prints Exhibition in Italy” nel museo cinese.
Quella che si è aperta mercoledì 9 è dunque la seconda mostra dell’associazione italiana nel prestigioso museo cinese.
La mostra “Tales of Landscapes – The nature in Italian contemporary printmaking” è un racconto per immagini, delicato, sommesso, a tratti un po ‘più vivace, che si sviluppa di foglio in foglio e che ci parla del rapporto tra uomo e natura. Sebbene composta da mani diverse, la trama di questa storia cresce e si sviluppa facilmente, ora con divagazioni più estetiche e romantiche, ora con momenti più grafici e decisivi.
Ogni foglio diventa esso stesso un racconto, una piccola composizione di segni e forme, ma anche di sentimenti e del rapporto tra l’artista e il proprio paesaggio. Racconta il tempo vissuto nel far proprio uno sguardo, nel comunicare un’emozione e nella scelta di un dettaglio, di un punto di vista: le incisioni trasmettono lo sguardo di ogni singolo maestro sulla realtà naturale.
A comporre questa narrazione sono 66 opere grafiche realizzate da 33 artisti italiani che dialogano sul tema della natura e del paesaggio.
Tra questi artisti ce ne sono 4 provenienti dal trevigiano: Gino Di Pieri e Alessandro De Bei di Treviso, Graziella Da Gioz di Crespano del Grappa e Valentino De Nardo di Vittorio Veneto. Ve ne sono, poi, altri 7 dalla regione Veneto: il maestro Cesco Magnolato di San Donà di Piave, Stefano Luciano e Pier Giacomo Galuppo di Vicenza, Lara Monica Costa e Marta Pilloni del Padovano, Bonizza Modolo e Olivia Pegoraro del Vicentino).
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Luciano Antonio Rossetto).
#Qdpnews.it