Il futuro di Villa Benzi e della cultura a Caerano di San Marco è al centro dell’interpellanza presentata dal gruppo consigliare “NuovOrizzonte per Caerano” formato dai consiglieri comunali Elena Graziotin, Dorianna Bordin, Livio Semenzin e Beatrice Morlin.
Villa Benzi, principale “casa della cultura” caeranese, è chiusa dallo scorso 8 marzo e la minoranza vuole capire come l’amministrazione comunale intenda muoversi per risolvere questa situazione di stallo.
Per questo ha chiesto di conoscere in modo dettagliato i motivi che hanno portato alla chiusura della villa, quali interventi sono stati messi in atto per superare il problema oltre alla composizione del consiglio di amministrazione della Fondazione.
“Sicuramente ci troviamo di fronte ad una situazione che non ci saremmo aspettati – sottolineano dalla minoranza, parlando della cultura a 360 gradi in paese -, ma ad oggi non conosciamo a chi verrà assegnata la delega alla cultura o su quale assessore ricadrà la Cultura caeranese”.
Nel consiglio comunale dello scorso 30 maggio, “NuovOrizzonte per Caerano” parlò di “fallimento dell’amministrazione comunale per quanto riguarda l’azione politica in ambito culturale”.
“Dapprima le dimissioni di un membro del direttivo del cda della Fondazione Villa Benzi – sottolinearono allora -, seguito dalle dimissioni di ben due presidenti della stessa, dalla chiusura a tempo indeterminato di Villa, teatro e parco, e da ultimo le dimissioni del consigliere delegato alle attività culturali (Lorella Franzoia), dimostrano in modo chiaro che questa amministrazione non ha alcun interesse nell’investire nella cultura”.
“Più volte – continuarono -, sia ufficialmente che ufficiosamente, abbiamo manifestato come gruppo a questa amministrazione la nostra disponibilità a sederci ad un tavolo di confronto politico per il bene di Caerano senza mai ricevere risposta da parte vostra; ora il risultato è sotto gli occhi di tutti”.
In quell’occasione il sindaco Gianni Precoma disse che, oltre alla complessa situazione del cda della Fondazione, si era aggiunto anche il problema della messa a norma della villa.
“Villa Benzi è chiusa perché ha problemi di inagibilità – ha commentato il primo cittadino di Caerano -, manca il certificato di prevenzione incendi e l’Ufficio Tecnico del Comune ha incaricato un tecnico che effettuerà un’indagine sulla messa a norma dell’edificio. Rispetto alla delega alla cultura, ho pensato di affidarla all’assessore Mirco Mazzoccato e questo potrebbe succedere già nel prossimo consiglio comunale”.
“Non è vero che questa amministrazione non è interessata alla cultura – conclude Precoma -. Il cda di Fondazione Villa Benzi è stato formato e ora il presidente è Oreste Zaniol mentre il vice presidente è Andrea Zampieri e Cristiano Cazzolato è il segretario”.
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