Un consiglio comunale speciale quello di ieri a Maser: alla presenza di vari cittadini e di gran parte dei consiglieri, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ai cinque eroi che il 26 gennaio scorso salvarono un cittadino di Maser da un improvviso arresto cardiaco durante l’esibizione del Corpo Bandistico di Maser a una cerimonia dedicata al ricordo dei Caduti della battaglia di Nikolajewka, nel 1943. I loro nomi sono Michele Callegari, Michele Martignago, Daniele Pellizzon, Francesco Foscarini e Neddo Gallina, di Caerano di San Marco.


Il sindaco Claudia Benedos con la sua giunta ha tuttavia voluto riconoscere anche l’impegno della banda per intero, consegnando un riconoscimento anche al presidente Denis Martignago, da apporre tra i tanti riconoscimenti che questa antica associazione – risalente al 1925 – può vantare. La dedica afferma: “Per la concreta testimonianza di impegno civico nella promozione dei valori di altruismo, solidarietà e generosità in favore della comunità locale”.


Era presente, commosso, anche lo stesso settantaseienne che è stato vittima dell’infarto, Lino, che con grande emozione ha detto, a fianco al sindaco: “Io non ho parole per dirvi quanto vi sia grato per avermi salvato la vita. Grazie, grazie, grazie a tutti”.


Lino suona nella banda da ben 63 anni e, subito dopo la breve cerimonia, ha voluto dimostrarlo dirigendo gli strumenti della banda nell’esecuzione di tre brani, primo tra tutti l’Inno di Mameli. Anche la moglie e il figlio Denis hanno assistito commossi alla scena: Lino e la banda, il salvato e i suoi salvatori, che suonano assieme con spensieratezza e senso di appartenenza.


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