Dopo il periodo di quarantena forzata, la minoranza di Caerano torna alla ribalta, avanzando altre richieste. Ad essere nel mirino, questa volta, la variazione di bilancio, dal momento che, secondo NuovOrizzonte, non vi sarebbe alcuna “traccia di azione concreta da parte dell’amministrazione comunale per andare incontro agli esercizi pubblici e commerciali”.
Come spiega Mario Cibola, capogruppo di NuovOrizzonte: “Il comune, quello che può fare, è bene che lo faccia. Quello che non approvo è che non si ragioni sulle possibilità d’azione, che non ci si muova a priori. C’è un’ottica troppo prudenziale secondo me, che manca di progettualità, si tratta di gestione delle priorità, anche per non perdere i contribuenti che potrebbero chiudere”.
È così che con una missiva indirizzata al sindaco e ai consiglieri di maggioranza, la minoranza enuncia “gli interventi diretti” che consiglia di intraprendere per aiutare gli esercizi pubblici colpiti duramente in questo periodo di emergenza sanitaria.
Tra le prime proposte, spunta l’ “azzeramento della Tosap a tutte le attività per il 2020”, decisione presa in altri comuni, come per esempio a Valdobbiadene (qui l’articolo) . Su questo punto, tuttavia, ad appianare una possibile controversia tra i due gruppi è stata la conferenza stampa di ieri sera, mercoledì 13 maggio, del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale ha annunciato l’azzeramento della Tosap per bar e ristoranti.
Per quanto riguarda l’Imu, “NuovOrizzonte” propone invece un taglio del 20% per le attività produttive e commerciali: “nel caso di immobili in affitto, la riduzione dell’Imu dovrà essere automaticamente trasferita dai locatori ai locatari”, recita la missiva. Con lo stesso obiettivo, sostiene la minoranza, si dovrebbe operare una “sollecitazione pubblica molto decisa” a Contarina, affinché le tariffe relative al 2020 per tutte le attività produttive e commerciali siano ridotte del 20%. “Ricordiamoci che si tratta di una società a partecipazione pubblica che ha dei dirigenti pagati bene e degli utili importanti”.
“Beh, se loro hanno tutte queste informazioni – ha ribattuto il sindaco Gianni Precoma – possono scrivere loro a Contarina, io non so quanto siano pagati i dirigenti. È un po’ un discorso fumoso, io non so che bilancio ha la società…e poi sono decisioni che deve prendere tutto il Bacino Priula, Caerano da solo conta poco. Contarina è al corrente di ciò…quindi se ci verrà detto di tagliare, noi la nostra parte l’abbiamo sempre fatta e la faremo”.
Infine stigmatizza in generale la lettera: “Inutile fare i fenomeni: è facile dire di tagliare gli introiti, poi però bisogna anche saper dire quali servizi si tagliano. Bisogna cercare di essere equi, i bilanci dei comuni sono molto blindati, ci sono delle spese anche alte a Caerano. Un bravo amministratore dovrebbe fare delle richieste e dire però anche a che servizio rinuncia o che spesa vuol poi tagliare”.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Mario Cibola).
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