Ancora furti di fiori sulle tombe: l’indignazione corre sui social. Barazza: “Fatti deprecabili. Valutiamo le telecamere, ma solo esterne al cimitero”

C’è un sentimento di profonda amarezza, tristezza e sconcerto in questi giorni a Cappella Maggiore dove si è verificato un ulteriore, biasimevole furto di fiori e piante dalle tombe del cimitero.

Lo ha denunciato su Facebook una cittadina, che ha manifestato il proprio rammarico per aver trovato la spiacevole sorpresa al momento della visita al proprio caro nel giorno di Capodanno. Tanti i commenti di sdegno e solidarietà da parte dei compaesani, alcuni dei quali hanno aggiunto le proprie analoghe e reiterate esperienze in questo stesso periodo, e raccontando anche di furti in passato, avvenuti talvolta in più occasioni nello stesso mese.

Si può solo immaginare il fastidio, la condanna e la riprovazione, anche con espressioni forti, nei confronti degli autori di questo ignobile e incivile gesto da parte dei cittadini di Cappella Maggiore, che purtroppo hanno registrato anche nel loro camposanto azioni ancora diffuse in tanti altri luoghi e difficilmente evitabili per la particolare caratteristica del perimetro funerario.

“L’episodio ci è stato effettivamente segnalato ed è stato anche denunciato ai Carabinieri – conferma il sindaco Mariarosa Barazza -: c’è qualcuno che in cimitero sposta i fiori da una tomba all’altra o se li porta via. Non è la prima volta che succede, e sicuramente si tratta di piccoli furti molto fastidiosi, fatti deprecabili a danno del sentimento nei confronti dei cari dei defunti”.

In quanto a provvedimenti per fermare la spiacevole serie di episodi, “non è possibile installare le telecamere all’interno del cimitero – spiega ancora Barazza -, e pertanto stiamo studiando come sistemarle all’esterno, anche se la soluzione non risolve del tutto il problema di riuscire ad individuare i responsabili di questi tristi fatti”.

Il problema dei furti in paese non è purtroppo una novità e ritorna di attualità a poche settimane da precedenti episodi nelle case che avevano suscitato un certo allarme tra la popolazione (qui l’articolo): a metà novembre un gruppo di ignoti mise a segno, all’imbrunire alcuni furti, e la stessa Barazza aveva confermato l’organizzazione di una serata informativa con la cittadinanza sul tema della sicurezza negli ambienti domestici, relatori i Carabinieri di Vittorio Veneto, tenutasi il 1° dicembre.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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