Questa mattina, poco prima delle 7.30, un autobus ha preso fuoco in via Anzano a Cappella Maggiore.
Fortunatamente, alle prime avvisaglie del rogo (fumo che usciva dal mezzo) l’autista ha lanciato l’allarme ed è riuscito a fermare il bus e mettere in salvo sia se stesso sia i passeggeri, tra i quali – vista l’ora – diversi studenti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del vicino distaccamento di Vittorio Veneto, che assieme ai colleghi di Conegliano hanno spento le fiamme. La colonna di fumo nero che si è alzata dal mezzo pubblico è stata visibile a centinaia di metri di distanza.

Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto, che hanno eseguito i rilievi di legge e chiuso la strada provinciale, a quell’ora di norma discretamente trafficata. I tecnici del 115 si sono attivati per stabilire le cause dell’incendio, che non si escluda sia dovuto a un guasto.
A causa del rogo, via Anzano – ha informato l’amministrazione comunale – è stata momentaneamente bloccata in entrambi i sensi di marcia all’altezza di via dei Campi. L’invito ai conducenti è stato quello di scegliere strade alternative.

Questa la nota di Mom – Mobilità di Marca: “L’azienda ha avviato un’indagine interna per accertare le cause che hanno dato origine all’incendio. Il mezzo, seppur di vecchia generazione, è sempre stato sottoposto a rigorosa manutenzione. L’autobus era entrato in servizio sulla linea urbana alle 6.45 partendo dal deposito vittoriese e non evidenziando alcuna anomalia.
Il presidente Giacomo Colladon vuole in questo momento “ringraziare la prontezza del nostro conducente che ha saputo intervenire al meglio, arrestandosi immediatamente in sicurezza e mettendo in salvo i passeggeri. Ha saputo intervenire con lucidità e prontezza, in questa sua prima settimana di servizio autonomo”.
Non c’era nessun particolare segnale di anormalità, fino a che, dopo un’ora circa di servizio, si è sprigionato del fumo bianco dalla parte posteriore del bus. Il conducente si è subito fermato, ha aperto tutte le porte e ha invitato tutti – poco più di venti persone – a scendere e ad allontanarsi. I soccorsi sono arrivati prontamente, insieme anche al personale tecnico MOM. Il servizio della linea 32 è stato ripristinato alle 8.15.
Prosegue Colladon: “La sicurezza è al centro del nostro operare e anche per questo MOM ha scelto di investire 89 milioni di euro (di cui 15 milioni in autofinanziamento) per il rinnovo dei mezzi. Con l’ultimo Piano Industriale, MOM ha previsto l’ingresso di 257 nuovi veicoli entro il 2032 al fine di rinnovare la flotta, abbassare l’età media del Parco complessiva, ridurre l’impatto ambientale””.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Vigili del Fuoco, Qdpnews.it e per gentile concessione di una lettrice)
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