Il maltempo non ha fermato, almeno per la prima parte della mattinata, i partecipanti della settima Camminata tra gli Olivi, una manifestazione ideata dall’Associazione nazionale Città dell’Olio che gli scorsi anni ha entusiasmato migliaia di partecipanti nei Comuni che vantano produzioni d’olio d’eccellenza. Ieri, domenica 29 ottobre, hanno aderito all’evento i comuni di Maser e Asolo, che hanno unito le forze per un itinerario più vario, ma anche Fonte e Castelcucco, fino al Vittoriese, descrivendo quella “cintura pedemontana” che più avanti, anche considerati i trionfi nazionali di queste varietà, potrebbe diventare un’ipotetica “Strada dell’Olio”.
Nonostante la pioggia molti cittadini si sono fatti trovare nei punti di partenza dei tragitti, di circa 8 chilometri, informandosi sul percorso e cominciando a camminare verso la meta con l’ombrello: nei punti di ristoro disseminati nel territorio, i volontari hanno comunque fatto del loro meglio per accoglierli. Anche in Tapa Olearia, il frantoio di Cavaso del Tomba e Vittorio Veneto, si lavora a pieno regime per valorizzare una raccolta che quest’anno è buona anche a livello quantitativo, oltre che qualitativo.
Asolo e Maser
A Maser, dove la valorizzazione dell’olio è una questione di paese, il mese di novembre vedrà questo prodotto come protagonista principale: le iniziative sono tante, dalla Sagra di Madonna della Salute a Olio in Villa. Unendo le forze con Asolo per l’iniziativa di ieri, ma continuando a preservare alcune tappe particolarmente interessanti del percorso, come lo stand alla fattoria Carraro in cima di via Gorghesana (in foto), la partecipazione è stata buona, sebbene alcuni abbiano desistito per evitare la pioggia. Nella tarda mattinata, inoltre, in centro ad Asolo si è tenuta la Festa del Ringraziamento e la Fiera dei Cento Orizzonti, una mostra mercato pensata per celebrare la tradizione agricola. Dopo la messa, si è tenuta la tipica benedizione dei trattori, con la presenza dell’amministrazione e di varie autorità locali.
Fonte
Davanti al carro delle zucche posizionato davanti alla Sala Turchetto, a Fonte, si sono ritrovati circa sessanta coraggiosi, pronti a partire per l’itinerario definito dai volontari della Proloco. In realtà, la giornata si è poi conclusa con un momento conviviale grazie alla collaborazione del Circolo Auser “Fonte Allegra” e di Coldiretti, con una degustazione di olio e una pasta alle olive.
Castelcucco
A Castelcucco la Camminata tra gli Olivi è stata il pretesto per un momento di riflessione su un tema sociale importante, oltre che un momento conviviale che ha permesso ai cittadini di incontrarsi in un sito che prende il nome di “Piazza dell’Amicizia”: dopo la piantumazione di un ulivo per ogni nuovo nato, è stata inaugurata ieri dal sindaco Paolo Mares con la sua giunta la “Panchina della speranza”, una classica seduta arancione che fa da collegamento tra la comunità e il mondo della demenza senile.
“Nessuno può togliermi il sorriso dal viso e l’amore che ho nel mio cuore, nemmeno la demenza” è scritto sullo schienale, un messaggio che l’assessorato al sociale, rappresentato da Francesco Abatianni, l’associazione “Sente-mente” e il servizio sociale associato di Castelcucco, Borso e Pieve del Grappa hanno voluto lasciare a pochi passi da dove i giovanissimi del paese si incontrano, socializzano e giocano.
Cappella Maggiore e Fregona
Anche i Comuni di Cappella Maggiore e Fregona, lo scorso weekend, hanno organizzato la “Camminata tra gli ulivi”. Organizzata dall’associazione Città Dell’Olio, dopo la recente iscrizione dei due Comuni – Fregona alla Mostra del Torchiato e Cappella Maggiore durante la manifestazione “L’olio della Serenissima”, l’associazione La Ruota e la Pro loco di Fregona, su richiesta dell’Amministrazione comunale, hanno organizzato la Camminata.
Partiti da due parti opposte – Fregona dalle Grotte del Caglieron attraverso il sentiero del Fai e Cappella Maggiore da Anzano – le due comunità, con circa una quarantina di partecipanti, si sono incontrate nell’uliveto del “Mercante d’olio”. Il titolare Moreno Barel ha illustrato agli ospiti la sua filosofia e tenuta. La giornata è poi proseguita in un’azienda agricola in apertura, in un vecchio casale dove, grazie ai soci dell’associazione La Ruota, si è tenuta una degustazione d’olio della Cooperativa Reitia e del Mercante d’Olio.
“Un’iniziativa interessante perché è una nuova chiave di lettura per Fregona: valorizziamo il nostro territorio attraverso l’olio – ha detto Francesca Bertolin della Pro Loco di Fregona -. Sicuramente il prossimo anno ripeteremo l’esperienza, con un percorso diverso. Tanti a Fregona coltivano questa pianta e utilizzano il nostro olio: è un elemento importante per il nostro paesaggio. La collaborazione con il Comune di Cappella Maggiore è stata molto interessante, un modo per fare sinergia e rete con i territori confinanti”.
“Siamo molto soddisfatti per questa iniziativa – afferma il sindaco di Cappella Maggiore Mariarosa Barazza -, che ci permette di entrare in una rete più grande con l’obiettivo di valorizzare la coltura dell’olivo: nei nostri territori questa pianta porta sicuramente un olio buono e prestigioso, ma anche dei benefici ambientali, in termini di prevenzione, di ricchezza e bellezza del paesaggio, e pure di qualità dell’aria, grazie all’elevato consumo di anidride carbonica e di produzione di ossigeno”.
(Hanno collaborato Monica Ghizzo e Beatrice Zabotti. Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata – Francesca Bertolin).
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