I giovani di Nuova Voce protagonisti ancora con una serata di grandissimo spessore venerdì sera 8 novembre nella quale grazie a una grande capacità comunicativa e all’esperienza accumulata, il geometra Luigi Rizzolo dirigente della Regione Veneto, ha illustrato i principi e i cardini fondamentali della nuova legge urbanistica regionale 14 del 2019 denominata appunto “Veneto 2050”.
Pochi ne sanno, ma proprio dai giovani parte il messaggio: “Data l’importanza della materia -dicono gli organizzatori – auspichiamo che siano proprio le amministrazioni locali a portare sul tavolo del dibattito pubblico il fondamentale tema urbanistico e di edilizia privata, per diffondere maggior conoscenza e amore della materia, ma soprattutto per stimolare la popolazione a quel cambio di mentalità ormai necessario, per immaginare le nostre città e i nostri paesi del domani con innovazione e fantasia”.
Tra i contenuti della legge: il rafforzamento dell’azzeramento del consumo di suolo rispetto alle aree ad uso agricolo, conferma del Piano Casa ma con premialità e percentuali di cubatura proporzionali alle reali migliorie energetiche e di edificazione.
Evidenziato anche il recupero del concetto di edilizia come visione fantasiosa e innovativa del territorio in cui viviamo, alla minor densificazione con più slancio verticale, alle energie pulite e rinnovabili ed all’efficienza energetica degli edifici.
Ne consegue sulla carta più potere e responsabilizzazione ai sindaci e ai piani di assetto del territorio, i Pat, dei comuni nei confronti dei cittadini, con più semplicità di intervento nella demolizione di caseggiati inutilizzati e/o posti in luoghi insidiosi, sia per la viabilità che per la qualità e bellezza dell’arredo urbano.
“Ma nella pratica – sostiene Nuova Voce – ci dovrà essere un grande lavoro e sforzo degli amministratori locali in sinergia con quelli regionali e quindi fra popolazione, comparto industriale, agricolo e tecnico-costruttore”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Nuova Voce Cappella Maggiore).
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