È stato un infarto fulminante a stroncare la vita, ieri mattina poco dopo le 10.35 in via Oberdan, di Arturo Bet, 68 anni, per molti anni camionista con una ditta locale per il trasporto di animali da e per l’estero, fino alla pensione qualche anno fa.
Ormai nella zona di borgo Villa da cui stava arrivando era tutti abituati a vederlo passare ogni mattina a piedi per la passeggiata verso la piazza del paese, per prendere il caffè o fare quattro chiacchiere con gli amici.
Ieri all’inizio di via Oberdan l’attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo, giusto davanti alla casa dell’assessore Flavio Cillo, che proprio in quei momenti usciva da un altro cancello e non si è accorto subito del fatto.
Ad accorgersi è stata invece una vicina che dal balcone di casa ha visto il poveretto a terra e ha dato subito l’allarme.
Sono arrivate ambulanza e auto medica, anche il medico del paese, ma ormai per Arturo Bet non c’era nulla da fare, anche se è stata tentata in ogni modo la rianimazione.
“Non lo conoscevo di persona – dice Cillo – era un tipo piuttosto riservato, ma lo vedevo passare sempre a piedi, mi dispiace molto per quanto gli è capitato”.
L’ispezione cadaverica esterna di stamane ha comunque confermato l’infarto e quindi la morte naturale, per cui la famiglia ha subito deciso la data del funerale che sarà celebrato giovedì 22 aprile alle 10.30 nella chiesa parrocchiale da cui poi la salma proseguirà per la cremazione.
La morte di Arturo Bet ha lasciato nel profondo dolore la moglie Lionella e la figlia Lara con il genero e l’adorata nipotina.
(Foto: onoranze funebri Zanette Cordignano).
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