Circa 70 mila euro di variazione al bilancio nella parte corrente e tutti connessi all’emergenza Covid sono stati approvati nel corso del consiglio comunale di lunedì 29 novembre: si tratta di 30mila euro per la concessione di un contributo “una tantum” a fondo perduto a sostegno delle attività economiche appartenenti alla categoria delle piccole e medie imprese.
In più anche tremila euro come contributo alla scuola secondaria di 1^ grado per l’acquisto di dispositivi informatici per la didattica a distanza. Il fondo più consistente è quello di 34.275 euro di trasferimento alla ditta Savno per la gestione del Fondo per la concessione di riduzione della Tari per attività economiche chiuse a causa del Covid.
C’è stata anche una coda polemica mossa dai consiglieri comunali di minoranza della lista Gilberto Cannella Sindaco, per la mancata concessione del permesso a visitare otto siti di proprietà del Comune nei quali ci sono stati o sono in atto interventi o ci sono criticità particolari che secondo l’opposizione necessitano di approfondimenti particolari.
Ma la risposta è stata un “no” deciso, non direttamente dall’amministrazione ma dal responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici e Patrimonio con una stringata quanto perentoria nota: “Si comunica che si ritiene che il doveroso ruolo di supervisione e controllo dell’attività amministrativa e gestionale dell’Ente, proprio del consigliere comunale eletto, si esplicita ordinariamente attraverso l’accesso agli atti e alle informazioni. In tale contesto normativo, non si rinviene altro articolo che autorizzi un accesso fisico ai locali”.
“Ma non c’è neanche l’articolo che vieti gli accessi che, se non vietati, sono consentiti, quindi manca totalmente la volontà politica – sostengono i consiglieri di minoranza -. In pratica ci viene detto che dobbiamo agire all’interno del consiglio comunale con interrogazioni, interpellanze e mozioni scritte alla cieca senza visionare i lavori e i luoghi, per poterne verificare l’esecuzione e/o lo stato di conservazione”. Pronte allora una decina tra interrogazioni e mozioni che saranno inviate per il prossimo consiglio comunale.
In particolare, una riguarda con documentazione la situazione di incuria e degrado di uno dei siti inseriti nell’elenco: “Nel cimitero della frazione di Anzano – spiegano – la cella mortuaria e le zone limitrofe sono mantenute e tenute in modo indecente, con vetri rotti incustoditi e alla portata dei bambini, materiale in uso agli addetti arrugginito e posto all’esterno assieme a resti di lapidi. Grazie al vetro rotto della finestra si può visionare anche l’interno, e lo spettacolo è raccapricciante. Chiederemo che ci venga riconosciuto il diritto di visionare i siti richiesti, essendo chiaro che è una delle attività principali del consigliere comunale”.
(Foto: gruppo Gilberto Cannella sindaco).
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