Cappella Maggiore, morto a 71 anni il “cèno” Franco Serafin. È stato una bandiera della squadra del paese e di San Martino

Ancora un lutto nel mondo sportivo e del calcio vittoriese: a Cappella Maggiore la malattia si è portata via nel giro di nemmeno dodici mesi, all’età di 71 anni, Franco Serafin, conosciuto dalle tifoserie del calcio locale come “Cèno”. 

Fino agli anni ’80 era stato bandiera delle società di San Martino di Colle Umberto e del paese d’origine, Cappella Maggiore, dove ancora risiedeva. E di altre fino al termine della carriera.

Un centravanti che a dispetto del fisico faceva della determinazione e del dinamismo i suoi punti di forza, facendo spesso venire il mal di testa ai suoi marcatori, per la velocità e gli scatti brucianti che gli permettevano di essere un attaccante sgusciante e pronto all’appuntamento con il gol. Mentre conquistava tutti con la simpatia e la generosità, sul campo e fuori.

Il Cèno aveva lasciato il mondo del calcio da anni, ma in molti lo ricordano protagonista di campionati e tornei amatoriali estivi. Ha combattuto fino all’ultimo con un tumore osseo riscontratogli nemmeno un anno fa, e partito da un persistente dolore al ginocchio che gli impediva di camminare.

La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti i numerosi amici che aveva in tutto il comprensorio del vittoriese, e nel dolore più grande i figli Alessandro e Alessia, oltre ai nipoti e ai fratelli.

La cerimonia funebre si svolgerà giovedì 30 settembre alle 15.00 nella chiesa parrocchiale di Cappella Maggiore. Dopo le esequie, la salma di Franco Serafin proseguirà per la cremazione.

(Foto: Onoranze Funebri Zanette).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati