Ci hanno dato dentro, hanno smosso mezzo mondo, hanno convinto i futuri sindaci a collaborare, li hanno chiamati a raccolta per dare concretezza e rivoluzionare il trasporto pubblico locale coinvolgendo anche Cappella Maggiore e alla fine qualcosa è cambiato.
“Da quest’anno finalmente – dicono i giovani di Nuova Voce – , dopo mesi di discussione e trattativa non ancora terminate, la corriera 301 “Cappella Maggiore – Vittorio Veneto”, fondamentale per gli studenti pendolari del mattino, parte dalla piazza di Cappella alle 7.28 anziché 6.58 del mattino”.
Questo significa anche un risparmio secco di 30 minuti sulla faticosa levataccia per andare a scuola, in aggiunta ai costi dell’abbonamento non proprio popolari, per salire su un autobus che arrivava a Vittorio alle 7.10.
Ora si arriva almeno alle 7.40, giusti per raggiungere le scuole senza aspettare assonnati l’inizio delle lezioni.
“È un successo che rivendichiamo, ringraziando anche Mobilità di Marca – spiegano giovani di Cappella Maggiore – con i sindaci del comprensorio e il sindacato Faisa-Cisal,che grazie a Loris Da Ros sta elaborando tecniche costruttive da sottoporre a Mom, e di un lavoro di squadra a dimostrazione che cambiare anche a piccoli passi si può!”.
Questo è stato un primo passo, poi si vedrà per il passaggio della linea urbana di Vittorio Veneto fino al centro di Cappella Maggiore a cadenza oraria: ” Siamo fiduciosi sulla riapertura a breve del tavolo di confronto direttamente tra MoM spa e il comune di Vittorio Veneto, attraverso il sindaco Antonio Miatto – dicono i coordinaori di Nuova Voce – , per un confronto e una ridiscussione più organica e coesa del trasporto pubblico urbano vittoriese. Ora che si parla di ecotasse e ambiente vorremmo insistere nel far comprendere agli amministratori, ma soprattutto agli utenti, che è ora di rivoluzionare il trasporto pubblico, rendendolo più accessibile e competitivo rispetto ai mezzi privati”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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