Rendere credibile, e trasparente, la comunicazione verso i cittadini: è l’invito che la minoranza consiliare del gruppo Gilberto Cannella Sindaco rivolge sottolineando diversi aspetti deficitari del sito internet comunale, “con grave danno all’immagine della nostra comunità”, all’amministrazione guidata da Vincenzo Traetta.
E lo ha fatto attraverso un’interrogazione che ha per oggetto “Sito ufficiale del Comune di Cappella Maggiore”.
In essa, i consiglieri di opposizione dichiarano di aver verificato come molti punti del sito del Comune, visibili al pubblico, presentino diverse lacune, come ad esempio che tra i paesi confinanti, nella descrizione vengono indicati Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cordignano ma non compare Colle Umberto che a sud-ovest con la frazione di San Martino probabilmente, anzi di sicuro, confina con Cappella Maggiore.
“In alcuni casi gli aggiornamenti sono fermi da decenni, in altri ci sono errori, in altri al momento dell’apertura esce “non disponibile” – viene scritto nella interrogazione -. Altro esempio: il giornalino del Comune è stato inserito fino al 2015. Le edizioni del 2017 e 2019 non ci sono, e il numero di abitanti risale al 2010, poi non ci sono aggiornamenti”.
Altri rilievi riguardano la voce gemellaggi dove verrebbe indicato solo Earlston, mentre risulta, come indicato anche nei cartelli stradali in entrata al paese, che sia gemellata anche la città di Zorneding.
“Nel regolamento per l’utilizzo dei locali del centro sociale di Cappella Maggiore e del centro sociale di Anzano – continua – si cita la sala riunione “B” al primo piano del centro sociale di Cappella Maggiore, con capienza massima 40 persone. Chi frequenta i medici di famiglia, sa che è una sala attrezzata con scrivania e lettino. Poi nei cenni storici viene indicato in Borgo Masotto il capitello neogotico dedicato alla Madonna con l’immagine rovesciata”.
Non manca la polemica dell’Obitorio o magazzino di Anzano, Regolamento comunale di Polizia Mortuaria e di edilizia cimiteriale alla mano. “All’art.4 – dicono i consiglieri di minoranza – si definiscono gli utilizzi dei locali all’interno dei cimiteri. In particolare vogliamo evidenziare come “il locale sito nella parte opposta all’entrata nel cimitero di Anzano è destinato alla osservazione delle salme e ad obitorio, mentre apprendiamo dalla stampa che il signor sindaco considera questo edificio un magazzino tenuto per altro in modo disdicevole con vetri rotti e sporcizia all’interno, e non più un obitorio. Ma il regolamento comunale approvato nel 2016 prevede che questo locale esista e sia ancora attivo”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it