Si era fatto dare gli accessi al conto bancario della vittima, dopo essersi qualificato come un autentico ispettore antifrodi, e gli ha depredato il conto. La vittima, un operaio 45enne di Cappella Maggiore, si è resa conto troppo tardi e ha denunciato tutto ai carabinieri della stazione di Cordignano.
E al termine delle attività di indagine, i militari hanno denunciato a piede libero Procura della Repubblica di Treviso L.M., 27 anni, residente in provincia di Bologna, pregiudicato, per il reato di utilizzo indebito di carte di credito.
L’episodio risale al 12 giugno 2019 quando il truffatore, dopo aver acquistato un numero verde, contattava la vittima, qualificandosi come ufficio antifrodi dell’Unicredit, e riusciva ad acquisire il codice token della carte di credito della vittima, effettuando con questo due pagamenti fraudolenti per un totale di 1.400 euro.
Le indagini, avviate a seguito della denuncia presentata dalla vittima, hanno permesso nel giro di qualche tempo di risalire all’identità del responsabile, sul conto del quale si è poi accertato anche che non è legato da alcun tipo di rapporto professionale con l’Unicredit, ma ha millantato il tutto per mettere a segno la truffa.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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