Diventerà un evento che si concretizza dopo una elaborazione pensata da quando i giovani di Nuova Voce a Cappella Maggiore stanno svolgendo quella attività sociale che li ha contraddistinti finora: “Era infatti già presente nel manifesto in cui ci siamo presentati – dicono – la prima volta al pubblico due anni fa, ad aprile 2017″.
Domani sera, venerdì 1. marzo ecco allora un primo incontro di formazione civica nella sala A del Centro sociale di Cappella Maggiore, con inizio alle 20.45. Tema un argomento molto dibattuto di questi tempi , il titolo lo spiega bene “Unione, fusione o autonomia comunale?”, e che interessa particolarmente tre comunità che in realtà faticano a trovare linee univoche di amministrazione.
“Nuova Voce – dicono i ragazzi organizzatori – non intende prendere una posizione netta a favore di uno dei tre temi che saranno esposti: e quindi rispettivamente quello dell’unione dei servizi comunali patrocinato da Matteo Guidolin sindaco di Riese Pio X e presidente dell’unione della Marca Occidentale, della fusione relazionata dal sindaco di Alpago Umberto Soccal, e dell’identità comunale propugnata dal sindaco di Santa Lucia di Piave Riccardo Szumski. Intendiamo invece come associazione di giovani esporre tre tesi diverse e lasciare che sia il dibattito cittadino a farsi un’idea dell’opzione da intraprendere in questo momento di difficoltà ma anche di cambiamento della conduzione amministrativa degli enti locali. La cosa davvero importante è infatti che si comprendano le differenze fra queste tre opzioni e che si avvii un dibattito libero e autonomo dai partiti e dalle amministrazioni comunali dei tre comuni”. Per questo si pensa che venerdì ci sarà il pienone nel Centro sociale, e l’obiettivo di Nuova Voce sarà centrato, come quelle iniziative che ha già portato a termine.
“Il nostro obiettivo è e resta quello di creare anche un dibattito civico, concreto e sostanziale su un tema cruciale, a cui sono invitati a partecipare in particolare anche i tre sindaci di Cappella Maggiore Sarmede e Fregona, e interno alle tre cittadinanze. Questo perchè si possa aprire un dialogo che dia cognizione di causa alle cittadinanze rispetto alla attuale situazione dei servizi dei tre comuni Pedemontani”.
Una prima proposta di fusione vera e propria era emersa poco più di un anno fa dal sindaco di Fregona Laura Buso, ed erano state date risposta favorevole dal sindaco di Sarmede Larry Pizzol e negativa dal sindaco di Cappella Maggiore Vincenzo Traetta che invece ribadiva l’utilità della sola unione dei servizi, stralciata nel frattempo da Fregona che si è ripresa il proprio vigile, separandolo da quelli di Sarmede e Cappella, e da Sarmede che ha riscorporato l’ufficio tecnico messo in comune con Cappella.
“Non vogliamo addentrarci nelle dinamiche politiche e di partito – dicono a Nuova Voce – e lasciamo quindi alla politica il pallino del caso, di rispondere eventualmente cosa intendano fare le amministrazioni comunali, e in particolare quella di Cappella Maggiore che ci riguarda più da vicino. Di sicuro sarà un’ottima occasione per fare il punto della situazione”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archvio Qdpnews.it).
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