Riqualificazione urbana condivisa, quattro comuni trevigiani “fanno squadra”

Pianificare insieme la rigenerazione urbana per ridurre le disparità tra grandi e piccoli centri periferici in termini di servizi, culturali e sociali, a disposizione dei cittadini.

E’ questo l’obiettivo del progetto DISPARI – Disegnare Insieme Spazi Rigenerati, un’iniziativa che i quattro comuni di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona e Sarmede hanno presentato all’interno del bando Rigenerazione urbana del Ministero dell’Interno, edizione 2022, dedicato ai comuni al di sopra dei 15 mila abitanti o, come in questo caso, a quelli minori che in forma aggregata raggiungono questa dimensione.

“Progettare insieme per i nostri quattro Comuni è il primo importante passo di un lavoro che ci porterà, se come auspichiamo acquisiremo i fondi, a realizzare importanti interventi di rigenerazione urbanistica, culturale e sociale. Avremo spazi qualificati e innovativi per i giovani e per le comunità dei nostri paesi che ci aiuteranno a rivitalizzare, in un’ottica di integrazione reciproca, i nostri centri urbani, ma anche alcune zone periferiche” afferma il sindaco di Cappella Maggiore, Mariarosa Barazza.

Il Progetto DISPARI prevede una serie di interventi coordinati nei quattro comuni aderenti all’aggregazione, finalizzati a valorizzare il potenziale culturale endogeno presente sui territori coinvolti, a migliorare la qualità degli spazi di partecipazione sociale e a potenziare l’attrattività turistica dell’area intercomunale.

Per realizzare ciò le quattro amministrazioni hanno pianificato e costruito, con il supporto di Alterevo Società Benefit Srl e di Planum Srl, un’azione che andrà ad agire sulla riqualificazione di spazi pubblici a fini culturali e sociali (Borgo Sonego a Fregona, Piazza Roma e spazi adiacenti a Sarmede, “Casa del Segretario” e degli spazi adiacenti a Cappella Maggiore e area IV Novembre e degli spazi adiacenti a Colle Umberto), affiancata da un’azione parallela di creazione o adeguamento di aree verdi in ottica inclusiva e intergenerazionale in ognuno dei quattro comuni, con il posizionamento di strutture per la pratica dell’esercizio fisico e di giochi per i bambini.

Gli interventi del Progetto DISPARI vanno dunque a definire una strategia comune di adeguamento urbano di infrastrutture e aree verdi finalizzata a migliori accessibilità, funzionalità e fruibilità degli spazi e delle aree adibite ad usi pubblici.

Nel contempo, andranno a migliorare la qualità dell’offerta di spazi attrezzati sia per gli attori culturali e creativi, sia per visitatori e turisti che, alloggiando o permanendo sul territorio, potranno trovare spazi di gioco, di sfogo e di socializzazione all’aria aperta.

Se approvato dal Ministero dell’Interno, il progetto DISPARI (valore complessivo di 5 milioni di euro) sarà realizzato entro il primo semestre del 2026.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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