La Polizia Locale dell’Unione Montana del Grappa prosegue l’azione di controllo sull’abbandono di rifiuti, un malcostume che continua ad assillare il territorio della Pedemontana.
Sono stati esaminati e individuati, negli ultimi tempi, diversi siti d’abbandono nel circondario di competenza: alcuni dei casi più eclatanti hanno avuto luogo tra Cavaso del Tomba e Castelcucco.
Gli agenti sono riusciti a individuare gli autori degli abbandoni più massicci, i quali hanno depositato in zone nascoste un’ampia quantità di rifiuti indifferenziati di ogni genere. Alcuni di questi oggetti, tra i quali anche elettrodomestici e apparecchiature elettriche e meccaniche, si sono rivelati potenzialmente pericolosi.
Ai responsabili degli abbandoni, dopo attente verifiche e accertamenti tra i rifiuti al fine di individuare degli indizi utili ai fini della loro identificazione, sono state notificate le previste sanzioni che arrivano fino a 6 mila euro. Grazie anche all’ausilio dei nuovi impianti di videosorveglianza e di foto-trappole appositamente nascoste nei luoghi dove si sono verificati il maggior numero di abbandoni, solo nell’ultimo mese sono stati sanzionati tre abbandoni di grosse dimensioni.
Un risultato che, si spera, possa scoraggiare altri comportamenti di questo tipo, anche considerato il progressivo aumento di sistemi di videosorveglianza nella zona. A Cavaso, per esempio, il nuovo Piano per la sicurezza urbana entrerà in azione dal prossimo autunno, con 16 nuovi siti lungo il territorio comunale (qui l’articolo).
“I controlli”, assicura il comandante della Polizia locale Alberto Cunial, “proseguiranno in maniera serrata. Non sono più tollerabili comportamenti così incivili, capaci solo di portare degrado e pericolo per il nostro prezioso ambiente. Di fondamentale importanza è il supporto dei cittadini: li invitiamo a segnalare qualsiasi elemento che permetta di identificare gli autori di questi ignobili gesti”.
(Foto: Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa).
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