I pendolari di via Vallorgana dovranno portare pazienza per qualche mese: il cantiere della realizzazione del marciapiede sul tratto che divide l’ex latteria dal ponte di San Bortolo ha aperto in questi giorni e durerà per qualche mese, quattro o cinque secondo le stime dell’amministrazione comunale. Durante i lavori, il passaggio dei veicoli sulla strada principale, che è trafficata nelle fasce orarie feriali, sarà regolato a senso alternato per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il progetto, che vale 380mila euro e perciò impegna notevolmente l’amministrazione, era stato portato avanti dalla giunta di Adriano Torresan, che aveva provveduto anche a finanziarlo. “Inevitabilmente l’opera aveva incontrato qualche difficoltà, tra lievitazioni dei costi e peripezie burocratiche, ma ora finalmente si può iniziare – spiega il sindaco Paolo Mares – L’unico stralcio prevede la messa in sicurezza del pedone lungo la strada, per consentire a residenti e visitatori di accedere al Bosco del Gigante e all’Oratorio di San Bortolo: in questo modo anche questi spazi diventano più fruibili e sicuri”.
Una delle difficoltà incontrate in questo cantiere riguarda la presenza di un cavo secondario di competenza ai sistemi di telecomunicazione: in caso di tranciatura della fibra ottica durante i lavori, i costi si sarebbero aggravati ulteriormente di quasi ottanta mila euro, assieme alle tempistiche di realizzazione.
Ora gli enti preposti potranno spostare il cavo e la ditta che ha ottenuto l’appalto, con una scadenza fissata di 180 giorni, potrà iniziare a lavorare sul marciapiede. “Sarei ottimista nel pensare che l’opera possa venire conclusa prima della sagra che qui ha luogo ad agosto, ma entro l’estate sicuramente sì. L’importante è portarla a termine, perché si tratta prima di tutto di una questione di sicurezza”.
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