Addio ad una delle figure più conosciute del paese per la sua attività di macellaio a Castelcucco. Primo Lionello “Becher”, lo storico macellaio, è deceduto ieri mattina, domenica 22 marzo, all’età di 85 anni dopo una vita passata nei suoi due negozi.
Un’attività svolta con passione per oltre cinquant’anni, dove aveva servito con professionalità e simpatia i suoi numerosi clienti. Da qualche tempo era ricoverato nella Casa di Riposo “Prealpina” a Cavaso del Tomba, a seguito delle sue precarie condizioni di salute, aggravatasi recentemente.
Con la scomparsa di Primo Lionello, se ne va un pezzo di storia del paese. Conosciuto da tutti non solo per la sua professione nel settore ma anche per il suo impegno a favore della locale Pro Loco, grande appassionato di sport, e tifosissimo della Juventus.
La sua era un’attività a conduzione famigliare, portata avanti dal figlio Davide. Prima di avviare il negozio di via Giovanni XXIII, Primo Lionello, il primo “becher” del paese, aveva iniziato la sua professione aprendo la prima macelleria nei pressi della Chiesa Parrocchiale.
“È stato il mio primo cliente – lo ricorda con affetto, l’ex sindaco di Castelcucco, e attuale presidente dell’Unione Montana del Grappa, Paolo Mares, che svolge la sua attività nel settore delle carni. Una persona onesta, e disponibile con tutti”.
Primo Lionello lascia la moglie Ottavina, i figli Davide e Gabriele, le nuore, le sorelle i cognati, i nipoti, e parenti tutti. Come da disposizioni del Ministero della Salute e diocesane, il rito della sepoltura si svolgerà in forma strettamente privata. La S. Messa esequiale sarà celebrata a data da destinarsi.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Onoranze funebri Brotto).
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