Undici ragazzi residenti a Castelcucco, lo scorso venerdì sera in municipio, hanno ricevuto dal sindaco Adriano Torresan, dal vicesindaco Gianpietro Mazzarolo, dall’assessore Valter Melcarne e dai consiglieri Francesco Fabbris e Fabio Zamperoni, una copia della Costituzione e un augurio per il futuro, con qualche consiglio su come diventare parte attiva della comunità.
Alla consegna erano presenti anche sindaco e vicesindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, rispettivamente la quattordicenne Anna Zanchetta e la tredicenne Lisa Lunardon.
Secondo la tradizione di Castelcucco, così come in altri Comuni, il passaggio alla maggiore età non è mai stato qualcosa da celebrare soltanto con una torta a diciotto candeline e un’epica festa con gli amici, ma anche un momento istituzionale, nel quale prendere consapevolezza di se stessi in relazione agli altri.
In passato questo momento avveniva attraverso l’incontro con delle personalità che spiegassero le funzioni della Costituzione, ma quest’anno l’amministrazione ha dovuto ancora una volta ridimensionare la cosa, organizzando quattro turni per incontrare i ragazzi.
“Siete a una tappa importante della vostra vita, – ha affermato il primo cittadino Torresan – e dovete cominciare ad assumervi la responsabilità delle vostre scelte, impegnarvi nel vostro percorso di crescita e creare le basi per un futuro. In questo modo sarete motivo d’orgoglio per le vostre famiglie, per la comunità e per voi stessi. Parlate con noi e raccontateci le vostre necessità: per esempio, è stato proprio il dialogo con i ragazzi del Consiglio comunale dei Ragazzi a far sì che nascesse il Parchetto dei Tigli in paese”.
“Nella Costituzione vengono citati diritti e doveri – ha proseguito l’assessore Melcarne – Anche voi da oggi ne avete: il mio invito è quello di cercare di portare qualcosa di bello nel vostro territorio”.
Un appello significativo è arrivato anche dal vicesindaco Mazzarolo: “La comunità ha bisogno di voi. Non pensate mai non sia così. Vi esorto a buttarvi nel volontariato, di qualunque genere sia, da soli o con un’associazione: c’è bisogno di tutti”.
Ad ascoltare i consigli della giunta c’erano Edoardo Feltracco, che frequenta l’Itt Barsanti e vuole frequentare l’università, ancora non sa in quale campo, Roberto Conte, che vuole diventare geometra e studia a Bassano, Nicole Dorini, che frequenta il Veronese e non ha ancora deciso per il suo futuro.
E poi ancora Thomas Parissotto, che frequenta il Marco Polo, Alecxandru Mihaila, che vuole fare il calciatore professionista, Giulia Gazzola, che frequenta il Nightingale e vuole diventare educatrice all’asilo nido.
Agli ultimi due turni c’erano Jacopo Tittoto, che pur studiando, fa anche il carrozziere e negli ultimi tempi si è interessato al mondo del trading, Martino Marco Sidoti, che frequenta il Cavanis e ha una mezza idea di fare il veterinario, Alex Valente che vorrebbe trovare lavoro da subito dopo il diploma, Sara Vendrasco, a cui piacerebbe lavorare in una comunità con tossicodipendenti e, infine, Elisa Zanchetta, che frequenta il Veronese, e vorrebbe iscriversi a una laurea in letteratura straniera.
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