Castelcucco, il capitello di Santa Lucia ristrutturato grazie ai cittadini: fu eretto ex voto per far tornare “sani e salvi” dalla guerra due giovani del paese

È stata la volontà di alcuni cittadini di Castelcucco a riportare come nuovo il capitello di Santa Lucia, sulla strada che porta all’omonimo oratorio, risalente all’Alto Medioevo: della storia di questo sito è rimasto il racconto, tramandato oralmente dalla comunità di generazione in generazione.

Il contesto storico in cui viene collocato descrive un’epoca di guerra in cui molti di questi capitelli venivano eretti in voto a varie santità protettrici, affinché esse consentissero a padri, mariti, fratelli e figli di tornare sani e salvi dal campo di battaglia.

Secondo le informazioni fornite dai castelcucchesi che hanno portato avanti l’opera di restauro, che sono rimasti nell’anonimato, il capitello risulterebbe attribuibile a Giacomo Martignago dei Pasquai come voto di intercessione per il ritorno a casa dei figli Giovanni e Marino, impegnati al fronte durante la seconda Guerra mondiale.

Il destino o le preghiere dei Martignago, in effetti, portarono sulla strada di casa i due giovani dopo il Conflitto: Giovanni tornò a casa il 14 maggio del 1946, dopo sette anni di guerra e prigionia, mentre Marino riuscì a tornare a casa in tempo.

Il capitello è stato costruito con calce e sassi tra il 1947 e il 1948, lungo la strada all’inizio della deviazione che porta alla chiesetta del 1200 intitolata a Santa Lucia – scrivono i volontari, – Nel 1960, in seguito all’allargamento della strada principale, venne demolito e ricostruito nel luogo attuale. Dopo 60 si è reso necessario un nuovo restauro a causa del deterioramento del tetto e dell’interno. La statua di Santa Lucia è stata portata nella chiesetta più di 35 anni fa. Al suo posto c’era un quadro in copia di quello che c’è nella chiesa di Santa Lucia a Venezia”.

Il nuovo quadro posto all’interno del capitello è opera di Mariano Signor, anch’esso cittadino di Castelcucco, su copia del precedente.

“Per tutti questi anni la cura ordinaria, la pulizia, l’abbellimento con fiori e il decoro è stato svolto dalle persone che abitano vicino – scrivono alcuni testimoni di quest’attenzione quotidiana – Tutto il lavoro di restauro e il materiale è stato possibile grazie all’aiuto economico e alla sensibilità di molte persone del paese. Un grazie a tutti coloro i quali hanno aderito con generosità all’iniziativa”.

(Foto: Comune di Castelcucco).
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