Castelcucco, troppi disservizi nella consegna della posta, scatta la raccolta fime. Torresan: “Non è tollerabile”

Una robusta raccolta di firme degli abitanti di Castelcucco è stata inviata all’amministrazione comunale per segnalare il continuo disservizio nel recapito della corrispondenza nelle proprie abitazioni.

Un servizio decisamente deficitario quello delle spedizioni di Poste Italiane, purtroppo diffuso in tutta la provincia. La mozione, discussa in consiglio comunale, ha dato voce alle continue lamentele dei cittadini, dando mandato all’amministrazione comunale di segnalare a Poste Italiane i relativi disservizi relativi alle spedizioni della corrispondenza.

Il sindaco Adriano Torresan (nella foto) ha voluto ricordare i precedenti colloqui con l’Istituto a Roma: “La società in quell’occasione ci aveva illustrato i nuovi servizi legati soprattutto a servizi finanziari, piuttosto che a quelli relativi ai servizi di spedizione”.

“Tra l’altro nei servizi delle Poste è in funzione il servizio di tesoreria comunale nell’ottica di un contenimento dei costi dei servizi attuali, in continuo aumento come costo” tiene a precisare Torresan.

Alla base di questi disservizi l’eccessiva rotazione dei nuovi portalettere che hanno difficoltà a conoscere a fondo il territorio e l’uso di nuovi mezzi di consegna decisamente meno efficaci e meno adatti a questi territori, con consegne sommarie spesso su numeri civici sbagliati e in notevole ritardo.

“Il nostro Comune ha investito nell’aggiornamento della numerazione civica, per cui non è più tollerabile avere ritardi e disservizi di questo genere” – ha ribadito il sindaco di Castelcucco, che ha contattato il Cda di Poste Italiane, di Treviso, attraverso questo atto pubblico, nell’esprimere una posizione comune.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Castelcucco).
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