Hanno partecipato in molti alla mattinata dedicata alla visita degli spazi della Cooperativa Vallorgana, un momento di condivisione che ha sì festeggiato i trent’anni della realtà, ma ne ha anche anticipato alcuni progetti futuri, che comprenderanno nei prossimi anni un importante ampliamento della struttura.
Fondata nel 1991, come ricorda il presidente onorario, il dottor Diego Tramontana, la cooperativa ha sempre intrattenuto un dialogo sinergico con l’amministrazione comunale, con i sostenitori e con le aziende che hanno saputo essere sensibili e comprendere l’importanza di condividere i valori di questo “grande sogno”.
Alla conferenza di presentazione, sotto le mongolfiere colorate del salone principale, hanno partecipato, oltre al primo cittadino di Castelcucco Adriano Torresan e il suo vice Gianpietro Mazzarollo, vari sindaci del territorio tra cui Possagno, Cavaso, Maser, Pieve e Borso del Grappa: a raccontare la Cooperativa sono stati il presidente Alberto Mascotto, la responsabile educativa Emanuela Rebesco, Davide Didone per il Centro di lavoro guidato e Gloria Cremasco, per Casa Amica: attraverso un video sono stati presentati i ragazzi e le attività quotidiane, che alternano momenti di socialità, collettività e ricreazione a momenti di lavoro.
Tra le eccellenze messe a disposizione del territorio c’è il Centro di lavoro guidato: i ragazzi, grazie alla collaborazione con varie aziende, hanno a disposizione una grande varietà di lavori manuali, che consentono loro di sentirsi realizzati.
Dall’applicazione delle etichette all’assemblaggio, alcuni ragazzi della cooperativa hanno mostrato personalmente, e volentieri, agli ospiti in visita gli spazi di lavoro e le operazioni che ormai sanno portare a termine con maestria.
Al piano superiore, invece, c’è Casa Amica, un ambiente domestico dove i ragazzi possono vivere delle esperienze capaci di avvicinarli all’autonomia. Il progetto era nato nel 2005 rispondendo alla richiesta di alcune famiglie e, più recentemente, ha sperimentato anche la settimana breve.
“È un orgoglio per un sindaco avere questa realtà sul territorio. Grazie a tutti quanti – dichiara emozionato il sindaco Adriano Torresan – Questo è un primo traguardo di un sogno che è nato tanti anni fa è che si è reso possibile grazie al buon cuore di molte persone che hanno collaborato tra loro”.
Particolarmente sentito anche l’intervento dell’amministratore delegato della Virosac, Cesare Casagrande: “Se l’impresa non si apre al sociale non fa il suo lavoro” ha detto, parlando poi della “teoria della felicità” e di valori condivisi, tra quelli economichi e sociali. La presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto di Asolo Annalisa Rampin ha parlato dell’unicità del territorio nel portare a termine queste iniziative.
Dopo aver parlato di radici e di presente, Mascotto ha aperto il tema del futuro e quindi l’ampliamento della struttura: come nel ’92 c’era stata una prima ristrutturazione, nel ’98 era stato rivisto il piano terra, nel 2003 la sala mensa, nel 2014 la “Sala dell’amicizia”, nel 2016 il magazzino, la struttura richiede ora un ulteriore potenziamento, che vedrà una nuova sezione laterale allo stabile già esistente e una riorganizzazione dell’area amministrativa.
A spiegare nel dettaglio il progetto è stato l’architetto Marco Schiavo, consigliere del direttivo della cooperativa, che ha anche dichiarato: “Si sta muovendo il cuore più che il portafogli, tutti i professionisti stanno lavorando mettendo i guadagni in secondo piano”. La nuova area, i cui dettagli verranno raccontati in un articolo successivo, potrebbe essere completata entro il 2023.
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